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Oggi il TGS intervista… Silvia!

Creato il 04 marzo 2013 da Tgs Eurogroup @tgseurogroup

SilviaSiamo ormai vicini all’Incontro di Benvenuto rivolto ai candidati Leader TGS Eurogroup 2013, in programma domenica prossima 10 marzo presso il Collegio Salesiano Astori di Mogliano Veneto. Vuoi anche tu far parte della squadra? Senti un po’ come ha vissuto l’estate TGS in Inghilterra chi l’ha sperimentata prima di te!
Come annunciato sulle pagine di questo blog (vedi precedente post), abbiamo voluto dedicare uno spazio per dar voce direttamente ai protagonisti della scorsa estate. Dopo aver intervistato Chiara e Manuela, oggi abbiamo chiesto a Silvia di raccontarci la sua esperienza TGS nel centro di Coulsdon.

Come hai conosciuto il TGS Eurogroup?

..eh, bella, ricordarselo! I miei mi hanno iscritto d’ufficio a questa esperienza quando ero alle medie. Frequentavo la scuola salesiana e, come sempre, da cosa nasce cosa. Così prima sono stata studente e poi (dopo qualche centinaia d’anni) leader!

Perché hai deciso di prendere parte agli incontri di formazione?

Mi è stato proposto di fare la leader da un salesiano della scuola in cui lavoro ed era il momento giusto, quello in cui le possibilità si trasformano in realtà. Gli incontri formativi fanno parte del “pacchetto” leader TGS, e sono stati l’occasione di incontrare persone nuove, di riflessione, di impegno e sano divertimento!

Come giudichi la tua esperienza di leader?

Bella e…impegnativa! Bella per l’esperienza di gruppo, di servizio, per l’atmosfera salesiana di festa, e da appassionata della realtà anglosassone per l’esperienza linguistica e culturale che si vive! Sull’ “impegnativa” non mi soffermo…tanto lo si scopre ben presto da soli.

La consiglieresti ai tuoi amici? Se sì, perché?

Sì, la consiglierei. Per dei motivi “significativi”: un’esperienza così costringe a mettersi in gioco, a dare il meglio di sé, a farsi coinvolgere. Aiuta a crescere e a far crescere. E per dei motivi più “frivoli”: le cene a Wagamama, i modelli di Abercrombie, i sandwich di Tesco, il tè e i biscotti delle 11 di sera, le chiacchierate prima di andare a dormire, le partite di calcio, il rassodamento glutei andando su è giù per le colline di Coulsdon.

Quale è il ricordo dell’esperienza TGS che porti sempre nello zaino con te?

Tanti in verità, uno in particolare: la metamorfosi di Angela (anche se non si chiama davvero così), 12 anni, appassionata di cavalli e legatissima alla sua famiglia. Non si era mai allontanata da casa prima. Ha iniziato a piangere all’aeroporto di Venezia: sentiva già la mancanza dei genitori, dei fratelli, dei nonni, dei cugini, del cavallo e dei cani. Ha passato tutta la prima settimana in lacrime: eravamo sicuri di doverla rimandare a casa. Sarebbe stato forse il primo caso di rimpatrio per nostalgia. Ma poi si è trasformata. Ha vissuto l’esperienza giorno per giorno, ha affrontato fatiche linguistiche differenze culturali e una compagna di stanza davvero poco collaborativa. Ma per noi leader è stata “manna” pura: spassosa, creativa, divertente, così semplice e diretta da essere disarmante! Lei è stata il caso più eclatante, ma non l’unico, e veder crescere tanti ragazzi e aver in qualche modo contribuito -per chi nei giovani scommette e di giovani è appassionato- riempie il cuore e ripaga di tutte le fatiche!

Grazie mille Silvia!


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