Un grande evento per la Terra: oggi tocchiamo la soglia dei 7 miliardi.
Probabilmente il bebè nascerà in Africa e probabilmente sarà femmina. Lo dice il Rapporto su “Lo Stato della popolazione nel mondo 2011″ dell’UNFPA, Il Fondo della Nazioni Unite per la Popolazione, la cui versione italiana è stata curata da AIDOS, l’Associazione Italiana Donne per lo Sviluppo.
Come afferma Giulia Vallese dell’Agenzia ONU alla presentazione del rapporto, non si tratta di una questione di spazio, perchè “se ci mettessimo in piedi, spalla a spalla, 7 miliardi di persone occuperebbero la superficie della citta’ di Los Angeles” – quanto piuttosto di “investire e pianificare”, a cominciare dalla famiglia, puntando su donne e giovani per accelerare il progresso nei Paesi in via di sviluppo. “Ci sono milioni di donne in questi Paesi che, potendo scegliere, vorrebbero avere meno figli o farli piu’ tardi, ma questo non avviene a causa della mancanza di politiche adeguate e di barriere culturali, sociali ed economiche” ha concluso la Vallese.
Secondo il documento, l’Asia restera’ l’area più popolosa del mondo anche nel XXI secolo, ma l’Africa guadagnera’ terreno e la sua popolazione sara’ piu’ che triplicata, passando da un miliardo nel 2011 a 3,6 nel 2100. Nel 2011 il 60 per cento della popolazione mondiale vive in Asia e il 15 per cento in Africa. Ma la popolazione africana sta crescendo a un ritmo di circa il 2,3 per cento all’anno, un tasso piu’ che doppio rispetto all’Asia (1 per cento). La popolazione asiatica, oggi di circa 4,2 miliardi, dovrebbe raggiungere il picco di crescita verso la meta’ del secolo (5,2 miliardi nel 2052) per poi iniziare a decrescere.
Le previsioni dicono che nel 2100 il numero della popolazione aumenterà fino a 15 miliardi, lo sviluppo sostenibile del pianeta
Auguri al nuovo Bebè, auguri alla Terra.
Fonte: AGI News On: http://www.agi.it/news/notizie/201110302055-cro-rt10062-demografia_siamo_7_miliardi_onu_cruciale_accesso_equo_a_risorse
Sabrina