Mi collego velocemente per una comunicazione sul panorama nazionale letterario: il secondo libro vincitore del concorso Io scrittore, promosso dal gruppo editoriale Mauri Spagnol (qui, il sito ufficiale).
E, proprio da ieri, è disponibile l'ebook della vincitrice!
Autore: Nunzia Volpe
Editore: Io scrittore
Prezzo: 0,99 €
Data di pubblicazione: 26 febbraio 2015
Un romanzo che chiede di non dimenticare mai l’essenza dell’uomo: quel qualcosa di imprescindibile e di eterno che anche di fronte alla violenza e alla crudeltà degli eventi non ci permette d’abbandonare la luce della speranza.
Sinossi:
Giugno 1944. A Orcignano, pacifico borgo della campagna toscana, la vita scorre assecondando i ritmi della natura, dominata da Ca’ Rosetta, la tenuta dei Gervasi, ricchi proprietari terrieri fedeli al Duce. Gli uomini di Orcignano sono nodosi e forti, hanno radici profonde, attaccati a una terra che alla Patria ha sacrificato i giovani migliori, come Cosimo, fratello della piccola Maria, la quale, dalla partenza del fratello, non sorride più e la sera si rifugia sul vecchio ulivo dietro casa. In paese è rimasto Mauro, vedovo, con il figlio Antonio, poco più d’un ragazzo; Rosa, l’unica maestra di Orcignano, figlia di Giulio Gervasi, di cui lei non capisce né condivide le scelte; Angelo, il ragazzino che non riesce a far a meno di stuzzicare la piccola Maria,
e poi le donne e i gli altri bambini, intenti a vivere con i tempi e i ritmi delle generazioni precedenti.Nel giugno del 1944, però, il Male, nelle vesti nere di un drappello di SS alla ricerca di partigiani da stanare, irrompe nella piccola comunità montana con il grido rabbioso della rappresaglia e col sangue degli innocenti sparso in terra, sotto lo sguardo subdolo di chi ha tradito.
Forte e commovente romanzo corale che ci restituisce appieno la vita del mondo contadino prima che la catastrofe della seconda guerra mondiale ne sconvolgesse per sempre la pacifica esistenza.
Autrice:
Nunzia Volpe, di origini napoletane, vive a Bresso, è sposata e ha due figli. Lettrice onnivora e compulsiva, si è tuffata nella scrittura da quando, di fronte all’ennesima delusione lavorativa, ha scoperto, grazie anche all’insistenza del marito, le benefiche virtù di dar vita con le parole a storie capaci di appassionare adolescenti e adulti. La bambina che parlava alla luna è il suo primo romanzo.
Incoraggiamo gli scrittori emergenti, e anche questo concorso che si propone di dare voce a nuove menti letterarie!
Taylor.