Nel 2009, durante una camminata notturna, la scienziata Katherine Krynak ha scoperto nelle profondità della foresta pluviale, in Ecuador, una rana ben mimetizzata e coperta di spine.
Le sorprese non erano terminate, infatti le spine scomparvero lasciando posto ad una pelle liscia e viscida quando la scienziata riportò l’esemplare al campo per studiarlo.
In seguito, le spine ricomparvero per caso in presenza di un piccolo pezzo di muschio posizionato nel contenitore in cui si trovava il piccolo anfibio, per creargli un ambiente più confortevole prima di rilasciarlo in libertà.
La nuova specie di rana e’ stata soprannominatala “punk rocker”.
Krynak e i suoi colleghi, hanno impiegato circa 9 anni per raccogliere dati a sufficienza per provare che si trattava davvero di una nuova specie. Ora la rana ha finalmente un nome idoneo: Pristimantis mutabilis, ovvero rana mutante della pioggia, come evidenzia lo studio pubblicato sullo Zoological Journal of the Linnean Society.
Non si conosce ancora come la rana riesca a cambiare forma cosi rapidamente e nemmeno di cosa siano fatte le sue spine.
Gli scienziati ipotizzano che questa pelle, tanto mutevole, serva per mimetizzarsi. Le spine, ad esempio, permettono alla rana di confondersi tra il muschio.
Attraverso la ricerca, Krynak e i suoi colleghi, sono venuti a conoscenza di una specie strettamente imparentata con P. mutabilis, la rana Pristimantis sobetes, anche lei in grado di cambiare forma.
(fonte: http://www.nationalgeographic.it)