E' un grosso sacrificio, ma è l'unica strada percorribile: il soggetto intollerante al glutine deve eliminarlo, proprio come fa il celiaco. Al bando quindi tutto ciò che è a base di frumento, farro, avena, orzo, kamut, segale; attenzione anche a tutti gli alimenti che contengono il glutine fra gli ingredienti (alcuni insaccati, salse di vario genere, preparati già pronti), quindi attenzione alle etichette. Ma una volto tolto, per quanto tempo va tenuto lontano dalla dieta? In realtà no nsi sa. Infatti, mentre per la celiachia, intolleranza permanente, l'eliminazione è vita natural durante, per la sensibilità al glutine non è ancora chiaro. Le teorie sono svariate, o meglio c'è chi sostiene che la sospensione può essere temporanea, mentre altri sostengono un'eliminazione protratta nel tempo. Probabilmente la reintegrazione dovrebbe essre valutata caso per caso e comunque non prima di aver risolto completamente l'infiammazione della mucosa e di aver ripristinato l'integrità e la salute dell'intestino. La natura dispone di un rimedio straordinario la cui attività riparatrice è stata scientificamente dimostrata: si tratta dell'Estratto dei semi di pompelmo (GSE). Grazie ad uno studio dell'Università di Cracovia, è emerso che il trattamento con il GSE accelera la guarigione delle lesioni della mucosa gastrointestinale. E non solo, ma effettua anche una "pulizia" selettiva che libera dai patogeni e preserva la flora batterica fisiologica. Da associare al GSE, l'Agar Agar, la cui ricchezza di mucillagini lenisce la mucosa infiammata. Non dimentichiamo che è necessario integrare con fermenti lattici, magnesio ed enzimi digestivi per ottimizzare il "terreno intestinale". Via allora all'assunzione di Lactobacillus acidophilus e Bifidobacterium bifidum, i due colonizzatori principali del nostro intestino. Indicato anche un apporto adeguato di enzimi digestivi (quali le maltodestrine fermentate), che favoriscono il processo di digestione degli alimenti e infine ultimo ma non meno importante, il Magnesio che un ruolo fondamentale in oltre 300 reazioni enzimatiche tra cui funzionamento e secrezione degli enzimi digestivi. Domani alcuni consigli per la detossificazione dell'organismo.
Oggi nella mia rubrica: intolleranza al glutine non necessariamente celiachia, eliminare il glutine e i passi successivi
Da Lifarnur @silvialazzeriniE' un grosso sacrificio, ma è l'unica strada percorribile: il soggetto intollerante al glutine deve eliminarlo, proprio come fa il celiaco. Al bando quindi tutto ciò che è a base di frumento, farro, avena, orzo, kamut, segale; attenzione anche a tutti gli alimenti che contengono il glutine fra gli ingredienti (alcuni insaccati, salse di vario genere, preparati già pronti), quindi attenzione alle etichette. Ma una volto tolto, per quanto tempo va tenuto lontano dalla dieta? In realtà no nsi sa. Infatti, mentre per la celiachia, intolleranza permanente, l'eliminazione è vita natural durante, per la sensibilità al glutine non è ancora chiaro. Le teorie sono svariate, o meglio c'è chi sostiene che la sospensione può essere temporanea, mentre altri sostengono un'eliminazione protratta nel tempo. Probabilmente la reintegrazione dovrebbe essre valutata caso per caso e comunque non prima di aver risolto completamente l'infiammazione della mucosa e di aver ripristinato l'integrità e la salute dell'intestino. La natura dispone di un rimedio straordinario la cui attività riparatrice è stata scientificamente dimostrata: si tratta dell'Estratto dei semi di pompelmo (GSE). Grazie ad uno studio dell'Università di Cracovia, è emerso che il trattamento con il GSE accelera la guarigione delle lesioni della mucosa gastrointestinale. E non solo, ma effettua anche una "pulizia" selettiva che libera dai patogeni e preserva la flora batterica fisiologica. Da associare al GSE, l'Agar Agar, la cui ricchezza di mucillagini lenisce la mucosa infiammata. Non dimentichiamo che è necessario integrare con fermenti lattici, magnesio ed enzimi digestivi per ottimizzare il "terreno intestinale". Via allora all'assunzione di Lactobacillus acidophilus e Bifidobacterium bifidum, i due colonizzatori principali del nostro intestino. Indicato anche un apporto adeguato di enzimi digestivi (quali le maltodestrine fermentate), che favoriscono il processo di digestione degli alimenti e infine ultimo ma non meno importante, il Magnesio che un ruolo fondamentale in oltre 300 reazioni enzimatiche tra cui funzionamento e secrezione degli enzimi digestivi. Domani alcuni consigli per la detossificazione dell'organismo.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Stefan Flukowski
Stefan Bronisław Flukowski (1902-1972) Prosatore e poeta polacco legato al gruppo letterario Quadriga, uno dei primi e principali rappresentanti del... Leggere il seguito
Il 18 marzo 2015 da Paolo Statuti
POESIE, RACCONTI, TALENTI -
il diario di Polacchia parte ottava: in miniera
dal momento che in Polonia non abbiamo mai avuto problemi a trovare il wi-fi gratuito (ma dovrei parlare a nome dei miei figli armati di smartphone, perchè... Leggere il seguito
Il 29 ottobre 2014 da Guchippai
TALENTI -
il diario di Polacchia parte settima: gita fuori porta con imprevisto fluviale
a parte dover visitare Cracovia, abbiamo in programma anche un paio di gite fuori porta. dopo la nostra prima notte, ci svegliamo con un sole smagliante e... Leggere il seguito
Il 22 ottobre 2014 da Guchippai
TALENTI -
il diario di Polacchia parte sesta: come pioveva
arriva il giorno della partenza da Pszczyna per trasferirci a Cracovia; piove forte, cosa che finchè siamo in auto ci interessa relativamente, ma che ci rompe l... Leggere il seguito
Il 15 ottobre 2014 da Guchippai
TALENTI -
Tadeusz Kubiak (1924-1979): Poesie e quadri
Tadeusz Kubiak Tadeusz Kubiak – poeta polacco, satirico, autore di testi per l’infanzia e di radiodrammi. Debuttò nel 1943 sulla rivista clandestina Il futuro... Leggere il seguito
Il 04 ottobre 2014 da Paolo Statuti
POESIE, RACCONTI, TALENTI -
il diario di Polacchia parte quarta: l'orrore
la bella cittadina che ci ospita per quattro notti, Pszczyna, si trova ad appena 25 chilometri da Oświęcim. il nome non vi dice niente? se però ve lo traduco... Leggere il seguito
Il 01 ottobre 2014 da Guchippai
TALENTI