La Psicopittografia (dal greco psico, mente e pittografia, immagine mentale) è l'impiego delle immagini per esprimere un'idea. Psicopittografia è dunque l'uso delle immagini mentali per esprimere verità spirituali e psicologiche che liberano l'uomo.
Essa è l'arte di assorbire le immagini mentali che forniscono alla mente delle direttive precise e sicure. Quando la mente le ha ricevute, esse lavorano senza sforzo, senza costrizione. Vi è in questa disciplina una saggezza secolare ed una tecnica moderna che unisce le verità universali e le recenti scoperte della psicologia. Ma che cos'è un'immagine mentale? E' un'immagine rappresentata sullo schermo della mente. Per mezzo di una storia o di un aneddoto, si aiuta la mente a scoprire una certa verità. Il processo stesso del pensiero è innanzitutto una proiezione di scene mantali. Ecco perchè le visualizzazioni costruttive sono essenziali alla nostra salute e alla nostra felicità. Il loro scopo è conferire alla mente una linea di condotta costruttiva e indicare all'individuo cosa deve fare per innalzarsi ad una nuova vita. Supponiamo per esempio che ci si trovi a dover prendere una decisione difficile, ma, malgrado i nostri sforzi, la nostra mente non riesca a raggiungere lo scopo. Allora, leggendo un aneddoto che presenta una situazione simile scopriremo come comportarci, anche se non comprenderemo immediatamente che un'idea particolare può aiutarci, potremo capire l'immagine mentale che l'illustra. Allora l'immagine diventa un punto fermo e ci aiuta a passare dal conscio all'inconscio, cioè passiamo da una comprensione letterale ad una psicologica. L'uso di storielle ha inoltre un vantaggio interessante. Essendo piacevoli da leggere, permettono la conquista della verità con il minimo sforzo. Le storie sono come degli amici che ci portano dei doni inaspettati. Vedremo domani di sviluppare meglio questo concetto e cominceremo a vedere le immagini mentali di riferimento.