Magazine Diario personale
Oggi nella mia rubrica: Psicopittografia, controllate i vostri progressi
Da Lifarnur @silvialazzerini
La Psicopittografia ha un obiettivo vitale: cambiare e cambiarsi. Ciò avviene sempre quando ci applichiamo sinceramente. Cambiare se stessi, avere un nuovo modo di pensare, è uno degli scopi delle Immagini Mentali. E' un fine che non dobbiamo perder di vista. E' strano come una persona possa studiare un sistema verace per anni interi e ciò nonostante rimanere interiormente lo stesso individuo. Una simile persona ha fallito il punto essenziale, quello della trasformazione interiore. Quest'uomo si sente a disagio perché ha sempre le stesse preoccupazioni, ma non si chiede perché rimane sul vecchio sentiero. Egli deve destarsi e lottare. Non è sufficiente intravedere la verità, bisogna farla nostra. Con il possesso della verità noi ci rinnoviamo e così le nostre azioni. Questo rinnovamento è ben visibile, ci scopriremo meno ansiosi di prima. Affronteremo le crisi con decisione. Ci comporteremo in modo diverso e migliore.
Pensiamo di salire le scale di un palazzo di dieci piani. Ci fermiamo al quinto, e guardiamo attraverso la finestra. Dal quinto piano abbiamo una certa visione della città. Se saliamo fino al decimo la visione si allarga. Sapremo di trovarci ad un livello superiore perché possiamo paragonare le due visuali. Avendo cambiato posizione, aumentiamo il campo visuale sulla città; e questo è un successo evidente. [Immagine mentale 37]
Se insistiamo nello studio della Psicopittografia, noteremo dei cambiamenti immediati. Le cose che un tempo ci turbavano, perderanno il loro potere negativo. L'apprensione cederà il posto alla tranquillità. Per la prima volta forse vedremo le cose andare realmente bene.