Magazine Diario personale
Oggi nella mia rubrica: Psicopittografia, Scopriamo il nostro tempio di Diana
Da Lifarnur @silvialazzerini
Qualche tempo fa, un inglese di nome J. Wood, si mise in testa di scoprire il perduto tempio di Diana, che era una sette meraviglie del mondo antico. Il museo Britannico lo inviò a fare ricerche ad Efeso, antica città della Grecia. Wood incontrò difficoltà di ogni genere. Il denaro scarseggiava e la piioggia e il fango ostacolavano gli scavi. Non si poteva fidare degli operai e Wood stesso subì un tentato omicidio. Oltre a tutto ciò, nonostante le ricerche assidue, nessuna traccia del tempio di Diana venne alla luce. Ma Wood aveva un carattere dinamico: voleva fermamente dei risultati. Non pensava che a scoprire ciò che sapeva esistere in quel luogo. E lo fece. una trave urtò un pavimento di marmo bianco. Era il primo segno di ciò che Wood aveva sempre affermato. Il tempio di Diana esisteva e fu rivelato al mondo. [Immagine mentale 25]
Ecco il tipo di ambizione che dobbiamo avere. Dobbiamo fermamente desiderare di trovare ciò che supponiamo esistere. Nel precedente esempio possiamo scoprire i segreti del comportamento umano. Cerchiamo di scoprire gli individui quali essi sono realmente, e non come crediamo che siano. Ricordiamoci il saggio consiglio di Marco Aurelio: "Riuscirete sempre se cominciate bene, se permettete ai pensieri ed alle azioni di avanzare sulla retta via. Non lasciatevi sfuggire il valore di ogni cosa".