Parliamo oggi con uno scrittore davvero interessante, Luca Russo – Intervista a cura di Paolo Panzacchi.
Ciao Luca e benvenuto nel nostro salotto interviste. Raccontaci qualcosa di te.
Ciao! Sono nato a Bologna il 4 Giugno di un ormai lontano 1979. Attualmente vivo a Roma dove svolgo la professione di bancario. Per esigenze lavorative, negli ultimi anni, ho avuto la fortuna di viaggiare molto. Sassuolo, Parma, Prato, Cesena e Vicenza sono alcune delle città nelle quali ho abitato prima dell’attuale trasferimento nella Capitale.
I continui spostamenti mi hanno fornito la possibilità di conoscere ed apprezzare le diverse realtà del nostro paese arricchendomi non solo a livello professionale ma soprattutto personale.
Ho dovuto misurarmi con mentalità, stili di vita, culture e “cucine” molto differenti tra loro.
Bologna rimane però la “mia” città, il posto verso cui sempre tendo, l’unico che sento davvero come casa. L’amore per questo luogo è il motivo per il quale ho deciso di ambientare proprio nel capoluogo felsineo il mio primo thriller.
Quando è nata la tua passione per la scrittura?
E’ stata la lettura a partorire la mia passione per la scrittura. Mi sono avvicinato alla lettura fin da ragazzo, prima attraverso i fumetti per passare poi, crescendo, ai libri. Attratto ed ammaliato dalla capacità di alcuni autori di trasportare su carta pensieri, idee e emozioni mi sono deciso e ho iniziato la stesura del mio primo romanzo, motivato dal desiderio di riuscire a “dar forma” ad un’idea che da tempo avevo in mente. Scrivere mi rilassa molto, anche se per farlo ho spesso bisogno di “brusio” o musica di sottofondo per riuscire ad espirimere i miei pensieri.
Tre cose di te che vorresti i tuoi lettori sapessero?
Elenco tre cose che odio: Le scarpe: appena posso le tolgo. Vorrei invecchiare piedi nella sabbia.
L’orologio: come oggetto in realtà mi piace molto, odio però la sua diabolica funzione.
Il telefono cellulare: anche in questo caso è doverosa una precisazione. Sarebbe ipocrita non definirlo uno strumento utile, quasi indispensabile al giorno d’oggi, odio più che altro me stesso quando ne divento schiavo.
Quali sono le tue letture preferite? Ami un genere specifico, o ti piace spaziare?
Leggo di tutto ma in particolare sono un appassionato del genere giallo-thriller e dei romazi.
Un autore che definiresti imperdibile?
Uno solo è impossibile. Rispondo con qualche nome.
Per il genere giallo-thriller dico: Nesbo, Mankell, Fitzek e Shane Stevens.
Ho adorato inoltre Gregory David Roberts per le atmosfere create in “Shantaram”
Un consiglio a chi ha un manoscritto nel cassetto?
L’unico consiglio che mi sento di dare è quello di provare fino in fondo a coronare il proprio sogno senza però cedere ad eventuali proposte non professionali.
E’ importante trovare un editore, magari anche piccolo, che creda sinceramente al manoscritto proposto decidendo di investire tempo e denaro nel progetto.
Altre passioni oltre alla scrittura?
Amo andare al cinema, se riesco, almeno una volta ogni due settimane.
Come consuetudine di Giallo e Cucina, ti chiediamo citazione e ricetta preferite.
Citazione:
“C’è tanta gente infelice che tuttavia non prende l’iniziativa di cambiare la propria situazione perché è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare la pace dello spirito, ma in realtà per l’animo avventuroso di un uomo non esiste nulla di più devastante di un futuro certo. ”
Jon Krakauer, “Nelle terre estreme”.
Ricetta:
New York Cheesecake Ai Frutti di Bosco
Base:
• 350 gr. di Biscotti
• 200 gr di Burro Fuso
Farcia:
• 3 confezioni di Philadelphia da 250gr. Tot 750
• 1 confezione Ricotta Fresca da 250gr
• 4 uova intere
• 180gr zucchero
• 4 cucchiai colmi di farina
• 1 bustina di Vanillina
Frosting:
• 200gr. di Frutti di Bosco
• 5 Cucchiaini di Zucchero a Velo
• Acqua q.b.
• Un Pizzico di addensante a Freddo (Farina di Semi di Carrube o
gelatina in fogli)
Preparare la base:
Triturare i biscotti e aggiungere il burro fuso. Creare con il composto la base della cheesecake coprendo una tortiera da 24 cm rivestita con carta forno e lasciare in frigo per venti minuti.
Preparare la Farcia:
Mischiare bene tutti gli ingredienti fino a rendere il composto cremoso. Aggiungere frutti di bosco interi e ben asciutti. Versare sulla base e cuocere a 160 gradi per 50 minuti (potrebbe volerci di più, cuocere comunque fino quando la superficie non è più molle ma dorata).
Far raffreddare. Aggiungere il frosting dopo aver mixato gli ingredienti con il minipimer.
Guarnire con frutti di bosco interi. Mettere in frigo per almeno 2 ore prima di servire.