Titolo: Il cacciatore di libellule
Autore: Giuliana Guzzon
Editore: Selfpublishing
Pagine:
Ebook: € 2,99
Cartaceo: in arrivo su Youcanprint
Data di pubblicazione: 13 settembre 2015
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TRAMA
Gabriel Larsen è un antropologo molto legato al suo lavoro. Nella sua Firenze continua a tormentarsi sui reperti rinvenuti in uno scavo effettuato in Africa. Sente di dover dare una spiegazione a ciò che sembra apparentemente inspiegabile. La scoperta del corpo mutilato di una ragazza a Malindi fa da propulsore a una spirale di omicidi. Toccherà alla profiler Doris, al patologo Steven e al tenente Robert addentrarsi in uno dei peggiori incubi lastricato di ossa. L’unica prova che si tratti di un serial killer è la presenza di ali di libellula inserite negli occhi dei cadaveri. Questa la sua firma. Ma qual è il significato? Chi conosce il suo segreto? Il killer è rapido, veloce e non perde mai il controllo: segue i meandri oscuri della perversione umana ossessionato dalla poesia e la musica. Una sola certezza; ucciderà ancora. Nessuna donna è al sicuro; le sceglie, le segue, le tortura. Ogni volta che uccide le fantasie diventano più intense, provocanti e violente. Ambientato in uno scenario di toni caldi, profumi e odori che evaporano tra la terra arida e il verde, dove il rosso trova spazio negli incredibili tramonti, si è catapultati nel cuore del Kenya, dove si sente il respiro del popolo Masai.
L'AUTRICE
Sin dall'età di 9 anni ho sempre scritto poesie e brevi racconti. Sono attratta dal genere gotico; che prevale nei miei testi poetici. Amo gli autori classici, si puo' dire che sono cresciuta con questa cultura. Mio nonno materno, appassionato di letteratura, mi leggeva alla sera, soprattutto d'inverno davanti al camino, i testi di mitologia greca al posto delle comuni fiabe che si raccontano ad una bimba di 7 anni.Il passaggio dalla letteratura greca ai classici del '200/300, fino all'800, è stato breve.Sognavo di scrivere io stessa le liriche e poemi. Mi suonavano musicali nelle orecchie e in testa.Schiva ai giochi con gli altri bambini, tendevo all'isolamento in compagnia dei miei pensieri.La scoperta di Ugo Foscolo, ha innescato un capovolgimento dei miei sentimenti e desideri, avvicinandomi al neoclassicismo e romanticismo e gettandomi in un conflitto esistenziale con l'opera "Dei sepolcri".In contrapposizione inizia una passione per i romanzi gialli/thriller.La nascita della decisione di scrivere il primo romanzo del genere, è nata da una sfida lanciata da un mio amico di Firenze, che leggendo le mie poesie e storie mi ha praticamente obbligata con una promessa a compiere la stesura del libro.Sfide e promesse mi caricano di entusiasmo e ho accettato; ora ho preso gusto e sto scrivendo il secondo romanzo.Non per ultimo sono madre di 4 figli; una ragazza e tre ragazzi ormai grandi e adulti.Spero vada bene, in allegato la biografia completa è scritta con dettagli della mia infanzia.
Alla prossimaEliza