Da pochi minuti appena è stata inaugurata la seconda edizione milanese della Esposizione Universale che, dalla prima Great Exhibition of the Works of Industry of all Nations nel 1851 a Londra, riunisce innovatori artigiani, periti, scienziati, imprenditori e diplomatici di ogni paese del pianeta. Appuntamento mondiale che attira l’attenzione internazionale anche su quanto è stato realizzato in Italia per l’occasione, e che da LOCANDA DELL’ARTE osserviamo a distanza ravvicinata particolarmente oggi, nella FESTA DEI LAVORATORI. Strade, edifici e servizi per la manifestazione sono opera del lavoro di tantissime persone, progettisti e dirigenti, e operai, manovali e impiegati di ogni parte del mondo. Moltissimi lavoratori che si sono impegnati con professionalità, anche dedizione. Anche sostituendo al lavoro i colleghi nepalesi precipitosamente accorsi in patria dopo l’ecatombe del terremoto che ha devastato il loro paese.
Nell’art-hotel in Monferrato oggi si festeggia con la squadra della spedizione #MonferratoEXPO2015APEDALI, i ciclisti
AmiBici FIAB Monferrato che il 18 e 19 aprile sono andati in avanscoperta ai cantieri della manifestazione facendo un viaggio suggestivo ed emozionate, all’arrivo a destinazione assistiti dallo staff di NHotel Milano Fiera a Rho.Insieme a loro si inaugurerà la panchina multifunzionale STRIP EASE, progettata dagli architetti torinesi LANA e SAVETTIERE e prodotta dall’azienda astigiana CODAL,
che abbellisce anche gli spazi in città e i suoi dintorni attrezzati per accogliere i visitatori della manifestazione.La data a LOCANDA DELL’ARTE viene “suggellata” con le fotografie di Stefania Monsini che ritraggono LA GENTE SPECIALE, artigiani, artisti e professionisti ritratti al lavoro e come agenti speciali –
tra cui lo Marco Casalini, chef de IL MARKO, ristorante nella cornice dell’art-hotel – e il reportage ANTONIO, EROE DEL XXI SECOLO, che documenta un anno di vita in vigna e nei campi di un “anonimo” contadino del Monferrato. Inoltre, con un oggetto molto particolare, la solonka del 1° maggio forgiata nel 1870 e donata per la festa del lavoro nel 1877 dagli impiegati delle miniere a Sol’vyecegosk al proprio “buon padrone”, il conte Serghei A. Stroganov proprietario dei giacimenti di salgemma. Un esemplare della collezione di Maria Sormani SOLONKE RUSSE, nel 2012 in mostra ai magazzini LaRinascente di Milano e nel 2013 al Mulino delle Saline Ettore Infersa di Trapani: la raccolta di antiche saliere a forma di trono racconta la storia delle tradizioni artigianali e d’arte orafa, di antichi rituali multietnici e cerimoniali religiosi e civili, come testimoniano alcuni preziosi modelli che, in occasione di trascorse edizioni celebri dell’Esposizione Universale, le rappresentanze russe hanno portato in mostra e omaggiato ai paesi ospitanti.