Eventi- Rubrica Scarabocchi
“Oggi ventuno marzo“: Giornata Mondiale della Poesia
Prendiamo a prestito la poesia di Quasimodo per festeggiare il primo giorno di primavera, che l’UNESCO ha riconosciuto come Giornata Mondiale della Poesia. Istituita nel 1999 e celebrata per la prima volta il 21 marzo seguente, riconosce all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo e della comprensione interculturali, della diversità linguistica e culturale, della comunicazione e della pace.
Vi invitiamo a consultare il calendario di eventi ogranizzati per questa gionata, sul sito http://www.unesco.it/cni/index.php/gm-della-poesia e soprattutto, a fare dell’occasione un’ottima scusa per dedicarvi alla lettura, per arricchire la mente e il cuore.
Oggi ventuno marzo entra l’Ariete
nell’equinozio e picchia la sua
testa maschia contro alberi e rocce,
e tu amore stacchi
ai suoi colpi il vento d’inverno
dal tuo orecchio inclinato
sull’ultima mia parola. Galleggia
la prima schiuma sulle piante, pallida
quasi verde e non rifiuta
l’avvertimento. E la notizia corre
ai gabbiani che s’incontrano
fra gli arcobaleni: spuntano
scrosciando il loro linguaggio
di spruzzi che rintoccano
nelle grotte. Tu copri il loro grido
al mio fianco, apri il ponte
fra noi e le raffiche
che la natura prepara sottoterra
in un lampo privo di saggezza,
oltrepassi la spinta dei germogli.
Ora la primavera non ci basta.SALVATORE QUASIMODO, La terra impareggiabile, Mondadori, 1958
poetica: Elena Salibra, La geometria dell’assurdo in “La terra impareggiabile” http://www.salvatore-quasimodo.it/postermetismo5.htm