Ogni domenica in seconda serata su Rai 5 va in onda la seconda stagione di RaiTune5, il programma crossmediale di Alessio Bertallot
Creato il 26 maggio 2013 da Nicoladki
@NicolaRaiano
Ogni domenica in seconda serata su RAI5 va in onda la seconda stagione di RAITUNE5 (si legge RaiTunes), il programma crossmediale, ideato e condotto da ALESSIO BERTALLOT (con la partecipazione del dj Franky B e la regia di Marco Ligabue), dedicato alle contaminazioni tra musica, letteratura, immagini, arte e web.
Questa seconda edizione è ancora più crossmediale perché incrocia la tv, la radio (Raitunes su radio2) e la piattaforma di streaming musicale Spotify.
«Se da bambino mi avessero detto "un giorno avrai tutti i dischi a portata di mano e un palcoscenico per far sentire e vedere la musica a tutti , non ci avrei creduto. - racconta ALESSIO BERTALLOT – Oggi è così e non voglio perdere la capacità di provarne infinita meraviglia. Raitunes vuole sommare le singole prerogative di radio, tv e web. Radio 2 è la consolle del DJ, Spotify è la borsa dei dischi, Rai 5 il palcoscenico dove musica, immagini e comunità attiva, si uniscono»
Artisti contemporanei, musicisti, scrittori e internauti sono gli ingredienti principali di RaiTune5, il programma che dà un’immagine alla musica e una musica alle immagini.
RaiTune5 va oltre gli standard e le modalità televisive attingendo dall'esperienza di RaiTunes, il programma radiofonico di successo di Radio 2, vero e proprio esempio di nuova idea di radio: udibile, visibile e on line.
Prima puntata
Il maestro Enrico Rava improvvisa con la sua tromba sulla musica elettronica di Synkro, giovane produttore irlandese. Alessandro Baricco ci legge un estratto da "Moby Dick" accompagnato dalla drum'n'bass. Un viaggio tra le strade di Londra alla scoperta delle opere di Banksy. Alessandro Gottardo disegna ispirato dalla musica di Holy Other, armato solo di penne nere e rosse. Infine un viaggio virtuale attraverso Google Map e alla scoperta di G-City, grazie alle opere del web artistMarco Cadioli.
Seconda puntata
Il pianista Danilo Rea reinterpreta un classico della musica dance, Plastic Dreams di Jaydee. I quadri di Salvador Dalì si animano a ritmo con una traccia dubstep di Torqux. Francesco Bianconi ci emoziona leggendo un estratto da "La Strada", il capolavoro di Cormac McCarthy. Il primo live remix realizzato intorno alla voce di Micheal Jackson, radunando apposta alcuni dei migliori musicisti al mondo: Marcus Miller, Billy Cobham, Jean-Paul "Bluey" Maunick, Stefano Bollani, Enrico Rava. Infine un lento fluire di immagini, grazie alle opere del pluripremiato video artist Giuseppe La Spada.
Terza puntata
Continua il percorso di Alessio Bertallot alla scoperta di altri suoni: il trombettistaPaolo Fresu insieme al talento cubano del pianista Omar Sosa, improvvisano su un remix di un classico jazz "Blue Room" di Chet Baker. Troilo, rinomato artista contemporaneo, mostra la sua unicità nel dipingere con le mani su un brano di uno degli autori di riferimento del nuovo suono "Future Bass" inglese: Scuba. La musica continua con il free style del rapper Clementino che duella con il beat di Waajeed, noto produttore di Detroit. Manuel Agnelli, leader degli Afterhours, legge l'attualità prendendo in prestito le parole di Steinbeck in "Furore", chiude la puntata un viaggio virtuale attraverso le webcam del mondo, grazie alle incursioni web degli artisti visivi Matteo Girola e Carloalberto Treccani.
Quarta puntata
Il viaggio di Alessio Bertallot continua: il maestro della batteria Billy Cobham si prende una rivincita nei confronti dei Massive Attack, che campionarono la sua batteria per realizzare uno dei loro pezzi di maggior successo, "Safe From Harm".Fabio Giampietro, grazie alla sua tecnica di pittura ad olio, disegna Milano in una vertigine di palazzi, accompagnato dalle note del misterioso produttore Burial. Poi è il collettivo Alterazioni Video che grazie al suo progetto video "Incompiuto Siciliano - Intervallo", da uno sfondo di immagini al remix dello storico intervalloRai realizzato dal dj Marco Rigamonti. E ancora il pianista Stefano Bollaniimprovvisa su una traccia Future Bass, nuova sonorità rappresentata dal giovane produttore DFRNT. Infine una colonna visiva a Stravinsky realizzato dal pluripremiato artista visivo Tal Rosner.
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