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Ogni riferimento all'Idv e a Di Pietro è puramente casuale...

Creato il 18 gennaio 2013 da Freeskipper

Ogni riferimento all'Idv e a Di Pietro è puramente casuale...

di Caligola237

Che senso ha invitare i cittadini ad inviare delle “proposte di candidatura al Parlamento” per un partito, per poi non far correre quel partito alle Elezioni? Che scopo ha tale comportamento? Che senso ha avere un partito e nel momento fondamentale, le Elezioni del Parlamento, non presentarlo? Che senso ha che il leader di un movimento o partito non solo decida di non far correre il proprio partito o il proprio movimento alle Elezioni, ma addirittura che questi si candidi in un altro partito? Teme di non essere eletto col proprio e quindi pur di farsi eleggere, corre in un altro? Dopo le Elezioni cosa andrà a raccontare a coloro che fanno parte del partito o del movimento che non ha corso alle Elezioni? Se questo signore (non mi sento di chiamarlo leader) è stato eletto, significa che era solo interessato alla poltrona. Se questo signore non è stato eletto avrà doppiamente fatto una brutta figura. Sia ben chiaro non mi riferisco a nessuno in particolare, mi riferisco a questo modo di fare politica che ho visto fare in occasioni di elezioni comunali, ecc. La mia constatazione è “politica” e non rivolta in astratto al politico che usa questi mezzi. Criticare le scelte politiche è un conto, criticare la persona è un altro. Una persona può essere limpida ed onesta, ma prendere una decisione politica discutibile. Non è un reato voler essere rieletto e non perdere la poltrona. E’ tuttavia politicamente discutibile, invitare indistintamente cittadini comuni a candidarsi, sapendo fin dal principio che non avranno alcuna chance di essere “candidati” non certo eletti. Sarebbe stata una gradita sorpresa che un partito o movimento, avesse preso una decisione "rivoluzionaria": candidare moltissimi sconosciuti e magari riuscire a fare eleggere tanti "signori nessuno", ma tuttavia onesti cittadini. In Italia la politica richiede coraggio e permettere a cittadini comuni di entrare in Parlamento, lo sarebbe. Cittadini, non state fuori, iscrivetevi ai partiti, a qualsiasi partito, e lottate per cambiare l’Italia e per attuare la Costituzione.


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