Ogni tanto faccio la cosa giusta
senza infiammare il cielo e irrompere nelle case
pianificando steli di ferro
su cui crocifiggere marionette senza parole
Ogni tanto mi permetto di essere allegro
come un foglio di carta scritto bene
con parole di velluto antico
Ogni tanto scrivo canzoni
invece di ringhiare al vento
come un odissea di pane raffermo
che si innalza alla marea
Ogni tanto scelgo di ascoltare il cuore
e dimentico di possedere artigli
che non hanno più nemici