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Ogni tanto mi commuovo anch'io

Da Marysunright
Ecco una lista dei film che mi hanno commosso, o per lo meno fatto venire un nodo in gola.
ATTENZIONE, questo post contiene spoiler.

Scrivo questa lista dal momento che, mentre "riordinavo" un po' di film nell'ennesimo social a cui mi sono iscritta (GRAZIE GIULIA... ora davvero non ho più una vita), mi sono ricordata di quei film che mi "hanno mosso qualcosa dentro".
Purtroppo ora, non mi succede più così facilmente. Non ricordo nemmeno più quale sia stato l'ultimo film a commuovermi. Forse anche questo significa "crescere", fare l'abitudine alle cose brutte della vita, ai dolori, alle ingiustizie, sembra quasi che il cinismo e la rassegnazione diventino parte di noi. E se da un lato è orribile diventare più distaccati, il quasi non provare delle sensazioni, da un lato forse è un sistema di autodifesa che ci prepara ad una vita che non è sempre tutta rosa e fiori.
Se vi steste chiedendo quale sia il social in questione si chiama LETTERBOXD ed è una sorta di archiviazione dei film che si sono visti e tutto sommato torna utile. 
Quindi ho deciso di approfittare e fare questa mini lista, visto che ogni volta che mi chiedono quale film mi faccia piagné ho il vuoto più totale e passo come sempre come la ragazza dal cuore di ghiaccio. Ecco spero che prossimamente qualche film mi faccia commuovere, perchè sono tutti film un tantino datati.
La ricerca della felicità - G. Muccino,
un film profondamente triste. Mettici povertà, l'inconsapevolezza e l'ingenuità di un bambino e io crollo.
Forrest Gump - R. Zemekis , alla fine, quando a lui rimane il bambino di Jenny, la bontà d'animo ed il candore di Forrest, corri Forrest, corri!
Radiofreccia - L. Ligabue, sì me ne vergogno un po', ma rimane uno dei miei film preferiti. Quando lo vidi la prima volta facevo le medie, quindi ero poco più di una bambina e vedere un ragazzo che ci rimane secco a causa dell'eroina, insomma l'AUTODISTUZIONE bella e buona mi ha quasi shockata, la trovavo una cosa incomprensibile; cosa poteva fare un amore andato a male.Poi quella (che per me rimane una) bellissima registrazione in cassetta che l'amico inserisce alla fine. Veri e propri "penotti d'oca"Jona che visse nella balena- R. Faenza,e qui ero ancora più piccola rispetto a Radiofeccia, ero alle elementari, il bambino protagonista era un mio coetaneo e quindi giù di lacrime e lacrime. Ricordo perfettamente che lo vidi dalla nonna paterna e mentre lo guardavo mi trattenevo dal piangere, perchè volevo "fare la grande". Arrivata a casa, mentre mia mamma stava facendo la lavatrice scoppiai a piangere apparentemente (per lei) senza motivo. Io mi sentivo un'egoista e viziata.La vita è bella - R. Benigni,sì, vi sarete accorti benissimo che il tema dell'olocausto mi fa star male. Qui la scena in cui il bimbo è nascosto e vede dalle fessure il papà che finge di fare il burattino poco prima d'essere fucilato. Come non nominare Shindler's list  (a cui però arrivai preparata) e Vento di primavera e Il bambino dal pigiama a righe (più la trama, il film lascia un po' a desiderare).Nemiche amiche - C. Columbus,
proprio quando uscì il film, mia mamma stava facendo la chemioterapia ed era senza capelli.
Titanic - J. Cameron,
anche qui, ripeto che me ne vergogno, ma mi giustifico con il -facevo la prima media e con il -a me del fatto che Leonardo di Caprio muore non me ne poteva fregar di meno, ma ci rimasi malissimo per il capitano della nave, che piuttosto che mettersi in salvo decide di rimanere al timone. Poi con quella barba bianca mi faceva una tenerezza infinita.
Allaciate le cinture - F. Ozptekda questa lista sembra davvero che guardi solo film non proprio così "radical chic" come vorrei far sembrare. Però, ecco... ci sarà pure Francesco Arca, sì, quello di Uomini e Donne, ma quando muore l'amica sfigata di Kasia Smuntinak ho quasi pianto.
Storia d'amore scontata, ma bella la canzone di Rino Gaetano "a mano a mano".

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