L’ultimo giorno di Ottobre è dedicato alla festa di Halloween, alla quale segue Ognissanti e il giorno dei morti. Si tratta di due giorni festivi, da trascorrere con i bambini ai quali si può spiegare, con semplicità, il significato della morte. Approfittando della festa, si potrebbe andare in cimitero per portare dei fiori presso le tombe dei parenti defunti, raccontando a piccoli che si tratta di un giorno speciale dedicato al ricordo di tutti coloro che ci hanno lasciato.
L’obiettivo principale è chiarire che la morte fa parte della vita ed è una fase naturale che bisogna imparare ad accettare ed affrontare.
In base alla religione praticata in famiglia, i genitori possono far riferimento alle proprie convinzioni. Per rendere il discorso più comprensibile si può fare anche riferimento a favole e storie dove si parli della morte.
In molte regioni d’Italia le tradizioni per Ognissanti e la commemorazione dei defunti prevedono manifestazioni particolari, come l’usanza di andare casa per casa a chiedere piccoli regali. Lungo tutto lo stivale, l’inizio di Novembre si caratterizza per la preparazioni di piatti speciali, come per esempio i dolci, questi sono a base di ingredienti tipicamente autunnali, come per esempio le noci e altra frutta secca. In molti casi questi speciali dolci si richiamano, per il nome e fattezze, proprio ai morti.
Inoltre, la festa dei morti può essere affrontata anche in riferimento ad Halloween. Questa è una tradizione antichissima che si ricollega ad ancestrali riti pagani che avevano lo scopo di sancire l’inizio del periodo freddo ma anche di esorcizzare la morte e l’aldilà.
Halloween è anche l’occasione per organizzare feste in maschera, intagliare le zucche, preparare squisiti dolcetti e costumi ispirati al mondo dell’occulto. Ecco allora che i bambini possono essere coinvolti in tante attività divertenti ed educative, durante le quali possono esprimere le loro paure o idee in relazione alla morte, alla presenza dei fantasmi.