E’ una questione che mi sta molto a cuore, non lo nego.
Una delle frasi che mi sento dire più spesso è quella del titolo. Ognuno ha i suoi tempi. OGNUNO HA I SUOI TEMPI.
-O-G-N-U-N-O-
-H-A-
-I-
-S-U-O-I-
-T-E-M-P-I-
Che è una bellissima frase. Piena di poesia. Generalmente mi viene detta in risposta a una qualche mia affermazione disfattista e apocalittica, in cui mi lamento di me e del fatto che c’ho 29 anni e non ho concluso un cazzo nella vita. Siccome pare brutto dirmi che sono una fallita mi dicono che ognuno ha i suoi tempi. Che è la frase più del cazzo che esista. Prima scherzavo, non è una bellissima frase e non è piena di poesia. In cinque parole c’è così tanta ipocrisia da riempirci un camion. Ognuno ha i suoi tempi. E’ vero. E’ vero anche che c’è chi non c’arriva a certe cose. Noi falliti esistiamo. Un’altra roba che mi dà molto fastidio è il fatto che siamo tutti speciali, intelligenti, speciali, che tutti abbiamo un talento nascosto, che siamo speciali. Speciali è la parola d’ordine. Per cui sulla bocca degli altri io non sono una fallita del cazzo che non è buona di fare un cazzo e che non ha concluso un cazzo, sono una che ha i suoi tempi, una che è speciale anche lei, una che non ha trovato la sua strada. Ecco, per una volta, per una stracazzo di volta mi piacerebbe questo: così come non avete problemi a deridermi e a darmi della cicciona in pubblico mi piacerebbe che invece di riempirvi la bocca di merdate sui tempi e sull’essere speciali foste un minimo sinceri anche da quel punto di vista.
Capita di essere ciccioni, capita di essere falliti. Purtroppo capita anche di essere ciccioni e falliti. Esistono persone che non sono particolarmente brillanti o simpatiche o intelligenti o graziose. Esistiamo. Esistiamo noi esseri un po’ mediocri. Per quanto orrore possa generare, va bene così.