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Ognuno ha il suo bar Paradise

Da Xxlauraxx @RLaura2909
Ognuno ha il suo bar ParadiseAnche per i più ritardatari come me le vacanze sono terminate. Non ci sono più scuse, bisogna tornare in città. Ieri ero ancora al mare, ma l’atmosfera rispetto a giugno era completamente differente: tutti i lidi stavano pulendo e chiudendo le sdraio per metterle via per la stagione invernale. In ogni stagione in ogni località ci sono dei luoghi dove ci sentiamo come se fossimo a casa perché, in qualche modo, ci riportano alla nostra infanzia o comunque ci mettono a nostro agio. Così è  stato per me questa estate il bar paradise. Molti lidi hanno alla spalle dei piccoli bar sulla spiaggia in casupole di legno chiare dove è possibile mangiare uno snack o un gelato, oppure trascorrere qualche ora rilassandosi.  Sul lungo mare, pieno di locali di ogni genere spesso ultramoderni e molto design, il bar paradise si differenzia per la sua semplicità, la sua pulizia e il continuo viavai di gente del posto e non.
Ognuno ha il suo bar Paradise La proprietaria, la sorridente sig.ra Carla , continua a preparare caffè. In mezzo a questo turismo che mira sempre più alla scenografia che alla sostanza, fermarmi a fare colazione al bar paradise , è stato come sentirmi in un ambiente familiare. Certo perché alla fredda compostezza di questi locali design, uno uguale all’altro se non per varietà di colori, il sorriso della signora  Carla e i suoi bomboloni ripieni alla crema, hanno fatto nel mio immaginario la differenza. Nonostante avessi la colazione in hotel ogni mattina andavo qui a fare colazione. Due motivi principali: il caffè in hotel era schifoso ( e mi domando come possa essere che un solo posto in Italia si possa permettere di fare un caffè così disgustoso…ma come vedete tutto è possibile) e perché era come andare a far colazione da mamma. La mattina che ho saltato il bombolone la sig.ra Carla mi ha guardata e mi ha detto: “ Non sai cosa ti perdi…” No signora Carla, lo so cosa mi perdo, quella delizia  cremosa …ma avevo ancora i residui della cena e quella mattina, mi spiace , niente bombolone. Profumatissimo caffè e giornale con vista mare: come si potrebbe cominciare meglio la giornata? Verso le ore dieci il bar Paradise si riempie di adolescenti che incominciano a giocare al calcetto : nessuno dei locali ultrafashion ha pensato che il calcetto resta comunque una delle attrattive più interessanti per ragazzi ed adulti. Ora di pranzo: la signora Carla sforna panini con prosciutto, mortadella e ogni delizia, fino al’ora della merenda quando i ghiaccioli e i gelati diventano i veri protagonisti. Sedetevi al bar paradise con me e potrete godere di questo angolo di spiaggia così genuino che nessun design può eguagliare. 
Ognuno ha il suo bar ParadiseIl bar paradise è il ricordo della nostra infanzia , che sia qui o lontano mille miglia. Ognuno ha il suo bar paradise.  Ieri abbiamo salutato la sig.ra Carla che ci ha augurato un buon inverno. Eravamo un po’ tristi, ma vogliamo continuare ad immaginare il bar paradise lì, in riva al mare, illuminato da un raggio di sole estivo anche se l’autunno avanza. Volgiamo continuare a immaginare la sig.ra Carla che ci passa il bombolone e , chiudendo gli occhi ci sembra di sentire ancora il profumo del caffè. Alla prossima estate bar paradise!

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