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Ognuno ha le sue fisse, la nostra è Disneyland!

Da Jolanda

E anche per quest’anno abbiamo dato: siamo andati a Disneyland. Il marito tira un sospiro di sollievo e sa che avrà almeno un altro annetto di tempo per abituarsi all’idea di doverci tornare anche l’anno prossimo (vero, caro? SMACK!).

Devo ammettere che la gita è stata un po’ faticosa.
E dire che mi sembrava, avendo scelto il treno come mezzo di trasporto, di aver fatto la scelta giusta e meno stressante. Mi sono invece accorta che non era così quando, alle 6:20 di un venerdì mattina, arrivata alla Stazione Centrale di Milano ho letto sul tabellone delle Partenze: “Parigi: Treno CANCELLATO”!

Come “Cancellato”? Che cavolo scrivono sui cartelloni della stazione? E’ uno scherzo…
Ma non lo era. Imbufalita già per la levataccia alle 5:00, poi per aver visto la delusione sulla faccia dei bambini, mi son fiondata in biglietteria per cercare di capire cosa fare. Dopo 30 minuti di coda, mi confermano che il treno è stato cancellato, ma almeno mi ridanno tutti i soldi del biglietto (e qui mi hanno stupito).

Comunque intascati i soldi, restava il problema che i bambini si aspettavano di andare a Disneyland… Mi è bastato rifletterci pochi minuti per capire che la soluzione era una sola. Saltare in macchina e partire! Seguita anche dai nostri amici, un po’ fuori di testa come noi, ci siamo sparati 860 Km circa, con la sosta solo di un’oretta per mangiare. Ma la meta valeva la fatica e i bambini lo sapevano!

Siamo arrivati in albergo alle 5 del pomeriggio e alle 6 e mezza eravamo già seduti a goderci il “Buffalo Bill’s Wild West Show” che come dimostra questa foto è stato molto apprezzato!

Ognuno ha le sue fisse, la nostra è Disneyland!

Wild Aurora!

Dopo lo show siamo crollati nei letti, anche perchè il mattino dopo la sveglia era puntata sulle 7! Sì, perchè per chi alloggia in uno degli Hotel Disney, il parco apre prima, due ore prima per l’esattezza. Significa che dalle 8 alle 10 del mattino il parco è quasi vuoto e si possono fare alcune giostre senza coda. Potevamo mica farcele mancare, vero Paolo (Smack!)?

Ognuno ha le sue fisse, la nostra è Disneyland!

Ore 7:45 - Si va al parco!

Neppure la pioggia ci ha dissuaso dal giro mattutino: NESSUNO ci poteva fermare!

Ognuno ha le sue fisse, la nostra è Disneyland!

Chi ci può fermare?

Quest’anno, tra l’altro, siamo andati a Disneyland per un’occasione particolare: i 10 anni del sito QuiMamme! E questo ci ha permesso di avere dei vantaggi davvero notevoli. Primo tra tutti il “Pass VIP”, un biglietto micidiale che permetteva di saltare tutte le code delle giostre più gettonate del parco. E valeva sempre, tutte le ore del giorno… Una vera goduria!
Fare 4 o 5 volte di fila “Big Thunder Mountain” (il trenino della miniera) o “Buzz Lightyear Laser Blast” o ancora “Peter Pan’s Flight” in meno di mezz’ora non ha prezzo! Almeno quando sei insieme ai tuoi bambini!

Ognuno ha le sue fisse, la nostra è Disneyland!

Le Carrousel de Lancelot

Altro vantaggio da non sottovalutare, una festa esclusiva a cui hanno partecipato molti dei personaggi Disney! Topolino, Paperino, Pluto, Pippo, Minni, Capitan Uncino, Robin Hood… Un pomeriggio davvero speciale!

Ognuno ha le sue fisse, la nostra è Disneyland!

Topolino e Aurora

E anche i posti in prima fila per le parate pomeridiane sono stati MOLTO apprezzati!
Insomma quest’anno ci è andata di lusso, grazie ai 10 anni di QuiMamme!

Ognuno ha le sue fisse, la nostra è Disneyland!

La classica foto del castello non poteva mancare!

La domenica ci siamo fatti di nuovo la levataccia per goderci il parco semi-vuoto e abbiamo girellato anche per il Walt Disney Studios Park!
Nel pomeriggio siamo ripartiti per rientrare in Italia, ma abbiamo spezzato il viaggio di ritorno in due tappe (o il marito mi faceva fuori!).

Insomma, anche quest’anno è andata! Ora non mi resta che mettermi d’impegno e far cambiare idea alla dolce metà (che preferisce, solitamente, week end più rilassanti) e farmi promettere che mi ci porterà anche l’anno prossimo!

Vero, caro? SMACK!

;-)


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