L’estate 2014 mi sta regalando dei cieli da brivido.
Al mattino sembrano dipinti ad acquerello.
Alla sera prendono il calore e le sfumature di un dipinto ad olio.
Ed è come se Bernardo Bellotto avesse ripreso in mano i pennelli per farmi sorridere con le sue incantevoli sinfonie di rosa e d’azzurro.
Proprio come tanti anni fa, qui, prima di una tempesta:
Anche ora piove.
Di sera e di notte, piove sempre.
C’è la luna in cielo, e piove.
Piove come se ci fosse qualcosa da cancellare nel cielo.
Qualcosa di sbagliato in tutta questa bellezza.