La casa tutta per me,durante un temporale estivo.Io e Sunny.
Ho acceso le candele e gli incensi acquistati a Mysore al vegetables market e la mia serata ha avuto inizio inizio.
Un buon film dalle atmosfere scintillanti degli anni 30 questo e poi un tuffo tra filati e colori,in uno Spazio Sacro.
Una nuova passione che viene da lontano e che mi connette alle energie dei colori e degli indiani Huichol del Messico,dei Navajo,dei Lakota.
Gli Ojos de Dios sono oggetti rituali magici che ricordano i Mandala.
Spulciando su internet ho letto che i Navajo sanno di avere un collegamento con il popolo tibetano.
Come non crederci?
Quando un bambino huichol viene alla luce il suo papà avvia la costruzione di un Ojo,aggiungendo un colore all'anno,fino ai cinque.
Per secoli i giovani delle montagne del New Messico hanno appreso la costruzione di questi occhi divini in cerchi di saggezza con gli anziani.
Ma Ojo de Dios è anche una meditazione da svolgere in uno spazio di raccoglimento e silenzio interiore.Lavorandolo si "mette" un intento per poi appenderlo,magari su un albero...
Quando l'intento si realizza l'ojo si può bruciare oppure seppellire nella mamma terra.
L'Ojo de Dios serve a conoscere ciò che è inconoscibile all'occhio fisico.
Ne riparleremo ancora qui sul blog,non posso che essere felice di trovarmi su questa Via.