Ok. Ci ho provato, è ufficiale. Ho letto ben cinque libri di Colleen McCullogh questa autrice, tutti di generi diversi e nessuno mi è piaciuto, proprio non la sopporto non c'è nulla di fare. Il primo fu Uccelli di rovo, uno dei pochi casi in cui il telefilm è molto meglio del libro, nel libro il prete lo vorresti uccidere dopo poche pagine, tanto è antipatico. Poi ho letto I favoriti della fortuna ( e forse anche le donne di Cesare, ma non lo ricordo) uno dei romanzi della sua serie storica sull'antica Roma, lo lessi perché a Scuola al Liceo classico respiravo quella storia e volevo leggere qualche romanzo che ne parlasse, una vera palla, ma non l'ho odiato quanto Uccelli di rovo se non altro, li i personaggi antipatici ci stavano, lo erano anche nelle versioni di latino che traducevo. Poi ho letto L'indipendenza della signorina Bennett perché io adoro i seguiti di Orgoglio e pregiudizio, ma questo l'ho odiato, perché non a niente a che fare con l'originale, anzi mi trasforma i personaggi in…esseri irriconoscibili e snaturati e pure inutilmente perché non è che poi ne esca una gran trama innovativa. Poi ho letto Tim e infine questo, The ladies of Missalonghi, che non è un plagio di The blue castle di Lucy Maud Montgomery come sostengono alcuni nelle loro recensioni, ma ne è una dichiarata riscrittura che lo vorrebbe modernizzare, e fare evolvere in qualcosa di più realistico, ma in realtà non fa che imbruttirlo e renderlo inutilmente crudele. Mi è dispiaciuto talmente tanto quest'ultimo libro che qui mi fermo e dico basta , io e questa autrice proprio non andiamo d'accordo, mi arrendo. La sua visione della realtà che emerge dai suoi libri è veramente amara, i suoi personaggi hanno una vena di egoismo così spiccata da risultare indigesta. Sono indifferentemente crudeli senza ragione, e cambiano così repentinamente senza ragione, da non risultare neppure credibili a volte.
Non vi invito a leggere questo romanzo, leggete invece The blue castle di Lucy Maud Montgomery, che è molto più bello, scritto meglio e pure più coerente e realistico pur nella sua semplicità.
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