Magazine Società
Partiamo da Ferrara all'alba. Ci fermiamo a fare rifornimento in Svizzera, in fila per la pompa un signore sulla cinquantina, dietro il finestrino della sua auto ci sorride, solleva il gomito portando il pollice alla bocca e sulle sue labbra leggiamo: "Oktoberfest?" - ci chiede - scoppiamo in un applauso delirante e cominciamo a gridare come dei ragazzini alla loro prima gita. Tra i due finestrini un freddo eccitante.
Arriviamo a Monaco a ora di pranzo, lasciamo le valigie in ostello e ci mettiamo alla ricerca dell'area di Theresienwiese, i 42 ettari destinati ad accogliere tutti gli anni la "festa di ottobre", che proprio quest'anno festeggia il suo secondo centenario. Un'enorme arco segna l'ingresso: Oktoberfest 2010, Willkommen. L'incontaminato manto erboso che mi aspettavo di incontrare lascia spazio ad un grandissimo parcogiochi. Persone di tutte le età affollano ogni angolo di quest'immensa piazza: coppie di anziani signori vestiti in abiti tradizionali, passeggini, operai che sembrano aver appena smontato dal lavoro, ragazzini, turisti... tutti, c'erano davvero tutti. E' una festa di popolo, all'apparenza neanche così diversa dalle tante feste patronali che segnano le primavere delle piazze del sud italia: giostre, palloncini, bancarelle. Superato l'arco d'ingresso si è accolti in una comunità senza tempo, si entra a far parte di un rito antico: l'Oktoberfest è prima di tutto la festa dei bavaresi, non si tratta di una scenografia costruita ad arte per accogliere il maggior numero possibile di turisti, ma un appuntamento con la storia per milioni di persone che attendono così di poter saziare, almeno una volta l'anno, il proprio orgoglio di dirsi abitanti della Bavaria.
di Edoardo Rosso
Le bionde teutoniche capaci di trasportare litri e litri di birra tra le loro braccia non sono una leggenda. E' possibile bere birra delle sei marche storiche di Monaco in uno dei 14 stand dislocati nell'area. Il più è riuscire a conquistarsi un posto a sedere, l'alternativa è percorrere avanti e indietro il perimetro interno dello stand con il servizio d'ordine che vi invita a non sostare mai se non attorno ad un tavolo. Abbiamo cominciato con un bel coscione di porco ovviamente accompagnato da un boccale da litro. Con l'avvicinarsi della sera l'atmosfera all'interno degli stand si fa frizzante, il repertorio dei musicisti comincia a ripetersi, e tra un "volare volare" cantato rigorosamente in tedesco e un cantilenante "ein prosit" i boccali si passano il testimone e le panche diventano trampolini per issare il più in alto possibile i propri brindisi con sconosciuti di ogni dove. Così si comincia a dondolare, prima uno - sul filo di una ragnatela - poi due, poi tre... finchè dura la serata.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Il Donbass è come il sud Italia.
Quindi potrebbe essere utile analizzare le posizioni polarizzate che molti hanno appreso per quanto riguarda l'Ucraina. Per eludere tali opinioni radicate,... Leggere il seguito
Da Nicovendome55
ATTUALITÀ, OPINIONI, POLITICA, SOCIETÀ -
La chiesetta di Roslin e il Castello, o di tutto ciò che non ha detto Dan Brown…
…. non ha detto che la chiesetta è un capolavoro bellissimo, intarsiato come nessuna costruzione gotica (purtroppo all’interno non si possono fare foto),... Leggere il seguito
Da Rosebudgiornalismo
ATTUALITÀ, CULTURA, SOCIETÀ -
#SMMdayIT 2015: 14.000 tweet per raccontare il Social Media Marketing in Italia ...
Per il terzo anno di fila il “Social Media Marketing Day” #SMMdayIT si conferma successo di pubblico, contenuti e comunicazione social. Leggere il seguito
Da Stivalepensante
SOCIETÀ -
Referendum Grecia: cosa succede se vince il sì, cosa succede se vince il no
Il Messaggero analizza cosa potrebbe accadere dopo il referendumAl di là delle rassicurazioni, il timore è l’effetto contagio per la crisi in Grecia. Leggere il seguito
Da Andrea86
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
Le novità del sito del Gruppo Solidarietà al 29/6/2015
Gruppo Solidarietà, Via Fornace, 23 – 60030 Moie di Maiolati S. (AN) – Tel. e Fax 0731 703327 – e-mail:[email protected] rispondere a questo messaggio. Per... Leggere il seguito
Da Paolo Ferrario
SOCIETÀ, SOLIDARIETÀ -
La seconda ondata
Intervista di Peter Jellen. della Rivista Online "Telepolis", a Robert Kurz, del 18 e 19 luglio del 2010 Peter Jellen: Mr. Kurz, negli ultimi tre anni, la... Leggere il seguito
Da Francosenia
CULTURA, OPINIONI, SOCIETÀ