Due milioni di impianti fotovoltaici domestici entro dieci anni, verso l’obiettivo di una produzione energetica 100% ‘green’ entro il 2050.
È la proposta del Consiglio economico e sociale dei Paesi Bassi (SER), che ha anche proposto la realizzazione di un fondo per l’efficienza energetica per permettere ai cittadini di beneficiare di misure di risparmio energetico, oltre a considerare progetti volti a sostenere le imprese intenzionate a migliorare la propria efficienza energetica.
Staremo a vedere se e quanto il Governo olandese sarà disposto a recepirle.
Quello che è certo, è che al momento il piano energetico nazionale, il cosiddetto “Nationaal Energieakkoor”, stima di raggiungere la percentuale, a dire il vero non troppo ambiziosa, del 14% di produzione da rinnovabili.
In realtà pare che il SER stia spingendo affinché si passi un target di almeno il 16%. Per raggiungere tale percentuale, si pensa di implementare fino a 7 GW con l’eolico on shore e di raddoppiare la quota delle bio-energia.
“La sfida è enorme, questo accordo riempirà quei 15 anni di vuoto normativo che hanno caratterizzato il settore delle energie rinnovabili, offrendo nuove opportunità e nuovi spazi per la crescita verde”, spiega Teun Bokhoven, presidente presidente della Sustainable Energy Dome e tra i protagonisti dei negoziati. “Per il movimento sindacale, il movimento ambientalista e l’agricoltura, l’accordo è essenziale. Sono attesi più di 15.000 nuovi posti di lavoro”.
[foto da zeroemissions.tv]