olè!

Non come la finale  dei mondiali di calcio, però diciamo almeno come il giro d’Italia va: la diretta del voto alla Camera oggi in redazione era così. Un collega che segue on line e  che ci racconta le dichiarazioni di voto passo passo: Bossi ha detto ce la famo, e se Bossi dice ce la famo, di solito cazzate non ne dice. Come non ne dice, Bossi dice solo cazzate. Bersani dice Presidente lei ha perso comunque, che je voi dì? Ma Presidente lei ha perso comunque vuol dire che gli danno la fiducia e si sta già parando il culo. Ossantocielo. Berlusconi esce mentre parla Di Pietro e Casini non comincia a parlà se non rientra Berlusconi. Che caciara. Ogni tanto qualcuno dall’altra stanza urla “Come va?” E non capisco se chiedono come sto, come va il lavoro, oppure no come va la fiducia. Certo come va la fiducia. Ma tanto se sa, dice qualcun altro dalla stanza accanto, se sa già, ce l’ha sta fiducia come nun ce l’ha, che è tutto (ovviamente) e poi coro un magna magna. Insomma un po’ si lavora un po’ si segue il giro. Finchè non arrivano le gravide, allora corriamo tutti dietro al computer del collega e tifiamo che sembra il rush finale. Perché chi l’avrebbe mai detto che le donne e pure incinte potevano (tentare di) salvare il paese.  La Buongiorno arriva in sedia a rotelle, olè, la Cosenza in ambulanza, olè, la Mogherini del Pd entra panzuta e accolta da una standing ovation, olèèèèèè.  Altro che finale dei mondiali di calcio. Il paese salvato dalle gestanti. Vi prego ditemi che funzionerà.