Succede anche questo. Dopo tanto parlare di diritti ai gay ora si scopre che ne abbiamo più degli eterosessuali. O almeno a pensarla così sono due alteti, marito e moglie, della squadra Australiana di tiro.
La cosa è ridicola e ad oggi la "tonnellata di gay" a cui la coppia fa riferimento, a detta delle associazioni omosessuali, non è ancora uscita allo scoperto.
Certo i coniugi Mark sono particolari. Lo stesso Russel aveva minacciato qualche mese fa di presenziare alla cerimonia olimpica indossando il "mankini", cioè il bikini da uomo stile Borat, per aver perso una scommessa. La moglie invece ha posato in atteggiamenti sexy per una rivista per soli uomini.
"Quattro anni fa, Matthew Mitcham (24 anni), tuffatore australiano, è stato il primo gay a fare outing olimpico. Agli ultimi Giochi di Pechino 2008, tra i 10.708 atleti presenti, in sette si erano dichiarati, tra loro sei ragazze. " (fonte: corriere.it)
Insomma i due coniugi a mio avviso sono in cerca di notorietà, ma ora mi chiedo: possibile che per timore di essere tacciati di omofobia, spesso si tenda a discriminare gli eterosessuali?
Amoon