Olimpiadi: USA-Argentina e Russia-Spagna le semifinali

Creato il 09 agosto 2012 da Basketcaffe @basketcaffe

Nei quarti di finale di Londra 2012 a trionfare sono state le quattro squadre viste da tutti come favorite, che anche se con qualche difficoltà, sono riuscite a portare a casa la vittoria, restando in gioco per una medaglia. Spagna-Russia si giocherà domani alle 18:00 italiane, mentre Stati Uniti-Argentina andrà in scena alle 22:00 (tutti i risultati nella nostra pagina Londra 2012). Per le eliminate, grande deluse, è arrivato il tempo di pensare ad un cambio generazionale che potrebbe rivelarsi piuttosto complesso.

Nel primo quarto di finale la Russia riesce ad imporsi su una Lituania a cui manca il killer istinct nel momento in cui c’era da fare il canestro per pareggiare. Se nei primi tre quarti i russi sono sempre riusciti a restare davanti, infatti, nell’ultimo parziale i baltici hanno sfruttato le giocate di un ottimo Kaukenas (19 punti, migliore dei suoi) per rientrare. Un paio di palle perse sanguinose con conseguente canestro da parte della squadra di coach Blatt, hanno portato all’83-74 finale.

Grandissima battaglia invece tra Spagna e Francia, che hanno dato vita nettamente alla partita più bella tra le quattro. Parker (15 alla fine) e compagni, trovando delle risorse un po’ inaspettate come i 10 punti di Pietrus nel primo tempo, riescono a fare corsa di testa ma qualcosa si inceppa nel finale e i transalpini non si schiodano dai 57 punti fatti per più di metà dell’ultimo quarto. La Spagna fatica in attacco, ma con qualche canestro (Marc Gasol il migliore con 14 punti) riesce a mettersi davanti e a portare a casa la vittoria 66-59. Da notare alla fine il brutto gesto di Batum che ha parso completamente la testa e colpito volontariamente con un pugno Navarro, prendendo però solamente un fallo antisportivo.

In serata l’Argentina è stata chiamata all’ennesima impresa, ovvero quella di raggiungere la terza semifinale olimpica consecutiva con questo gruppo. Scola (17), Ginobili (16) e Delfino (16) hanno preso per mano i compagni fin dall’inizio; il Brasile con un ispiratissimo Huertas (22 alla fine) è riuscito a stare davanti solo nel primo quarto per poi trovarsi ad inseguire, senza però dare l’impressione di poter raggiungere gli argentini. Barbosa (22 anche per lui) nel finale ci ha provato con una serie di triple, ma ormai la partita era già stata messa in ghiaccio per l’82-77 finale.

A chiudere la serata in grande stile ci hanno pensato gli Stati Uniti di un clamoroso LeBron James autore di una tripla doppia da 11 punti, 14 rimbalzi e 11 assist. L’Australia esce a testa altissima, conscia di essere rimasta in gara fino a metà dell’ultimo quarto, grazie soprattutto ad un super parziale subito dopo metà gara. Lo strappo però è stato dato da Kobe Bryant, silente e un po’ avulso dal gioco di Team USA fino a quel momento, ma che ha dato 4 morsi (3 triple e un recupero) da vero Black Mamba. Il 119-86 è comunque bugiardo perchè Mills (26) e compagni hanno mollato veramente solo negli ultimi minuti.


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