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Olio alimentare esausto, come e dove smaltirlo a Milano

Creato il 01 dicembre 2015 da Annasimone @ecospiragli

Quanto sono buone le fritture? Moltissimo direi. Però dopo aver soddisfatto il palato non bisogna avvelenare l’ambiente.

olio frittura

L’olio usato in cucina per friggere (olio esausto) non va gettato nel lavandino o nel wc (pratica purtroppo diffusa tra i più). Forse non tutti sanno che un solo litro, gettato nello scarico del lavandino, inquina fino a un milione di litri d’acqua, con un costo di 1 euro al litro per la potabilizzazione. Se raccolto, invece, può essere trasformato in biodiesel o glicerina e vale 200 euro a tonnellata.

Nel Belpaese si consumano 1.400.000 tonnellate d’olio all’anno, pari a 25 kg pro capite: di queste circa il 20% è un residuo non utilizzato, pari a circa 280.000 t, delle quali 160mila da utenza domestica. Milano  di recente ha messo in campo un’iniziativa che rende un po’ più green la città, grazie alla creazione dei punti di raccolta posizionati nella grande distribuzione. Al momento si è arrivati a 8, ma entro dicembre ne verrà inaugurato un nuovo presso l’Ipercoop di piazzale Lodi a Milano. 

Qui i supermercati dove si può portare l’olio esausto:

  • Coop Lombardia – Via Gozzoli 130
  • Coop Lombardia – Via Quarenghi 23
  • Simply Market – Via Padova 224
  • Simply Market – Via Venini 50
  • Simply Market – Via Marcellino Ammiano 14
  • Simply Market – Via Novara 15
  • Simply Market – Piazza Frattini 8
  • Simply Market – Via Ettore Ponti 45

Se siete lontani dai punti di raccolta collegati ai supermercati, ricordo che la pratica corretta è raccogliere l’olio esausto in bottiglie di plastica per poi conferirle presso le riciclerie (chiamate anche isole ecologiche).
La salvaguardia ambientale non ammette pigrizia. Buon riciclo!

Anna Simone


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