Ho preso questa immagine qui
Durante una degli ultimi appuntamenti con la Fera Bio a Palermo ho acquistato un pacchettino di semi di lavanda biologici dall'azienda agricola Le Antiche Tradizioni (non posto il link perchè non ho trovato alcun sito di quest'azienda).Assieme al pacchetto di semi ho acquistato anche del torrone e dei biscotti aromatizzati alla lavanda, davvero deliziosi.
Ma prima un passo indietro: cos'è la Fera Bio?
La Fera Bio è una fiera che viene organizzata ogni terza domenica del mese presso Palazzo Steri a Palermo. La fiera riunisce produttori di cibi biologici di ogni tipo: dal miele ai formaggi, dalle verdure all'olio e al vino.
L'atmosfera è molto bella, sia perché la fiera non è grandissima, ragion per cui i produttori che vendono ed espongono si conoscono un po' tutti, sia perchè, unfortunately, anche gli acquirenti siamo un po' sempre gli stessi, per cui, gira e rigira, ci incontriamo tutti là.
La scarsa partecipazione a questo evento si deve, a mio avviso, alla poca informazione della gente. In una città come Palermo resistono ancora tantissimi pregiudizi, come quello, ad esempio, che quello biologico sia solo un cibo "per ricchi" e che, in fin dei conti, la verdura non biologica non ha mai ammazzato nessuno.
Pregiudizi come questi potrebbero essere facilmente sfatati dai fatti:
Logo europeo per i prodotti biologici
- per quanto riguarda i costi del biologico è vero che, soprattutto presso supermercati specializzati - vedi Naturasì - i costi sono piuttosto elevati, ma basta saper scegliere. Io ad esempio, pur non essendo ricca riesco a fare ogni settimana un buon 60% di spesa biologica fra i prodotti della Fera Bio o quelli dei GAS -Gruppi di Acquisto Solidale - locali e i prodotti biologici di Todis, un discount che offre una vastissima gamma di prodotti i questo tipo. L'ultima volta che ho fatto la spesa i ortaggi alla Fera Bio ho preso cipolle, peperoni, un grosso pezzo di zucca rossa, della frutta e del sedano ed ho speso 5€.- per quanto riguarda invece il luogo comune che i cibi non biologici non hanno mai ucciso nessuno non ho alcuna prova scientifica per dimostrare che invece il biologico aiuta a stare meglio, ma posso osservare, così, solo a livello empirico, che quando ero piccola - quindi si parla di circa vent'anni fa - non sentivo parlare così tanto di tumori. Da bambina per me il "tumore" era una malattia lontana da me e dal mio quotidiano, come la lebbra o la tubercolosi, mentre al giorno d'oggi chi può dire di non conoscere almeno una persona affetta da questa grave malattia? E non pensate forse che il nostro stile di vita fra smog, piogge acide, cibi sospetti non influenzi il diffondersi di questo genere di malattie?
I semi di lavanda
Ma adesso andiamo a noi: un brevissimo e semplicissimo tutorial su come preparare delle bottigliette di Olio alla lavanda.Occorrente:
bottigliette di vetro per olio (potete trovarle al mercato a pochissimo)
un imbuto
un mortaio
uno stecchino lungo di legno
un foglio d'alluminio
un sacchetto di plastica
una bottiglia d'olio extravergine d'oliva, preferibilmente biologico
1g i semi di lavanda per ogni bottiglietta d'olio
Lavate ed asciugate bene le bottigliette di vetro e disponetele, private del tappo, sul piano della cucina.
Pesate i semi di lavanda, calcolando un grammo per ciascuna bottiglietta che volete realizzare.
Pestate i semi di lavanda nel mortaio.
Pesate un grammo di semi pestati e versateli all'interno della prima bottiglietta aiutandovi, se volete, con l'imbuto e lo stecchino lungo. Pesate un grammo alla volta ed versatelo dentro ognuna delle bottigliette.
A questo punto prendete l'olio e versatelo sino al collo di ciascuna bottiglietta.
Una volta riempite tutte le bottigliette, prendete il foglio di alluminio, dividetelo in tanti quadrati quante sono le bottiglie ed avvolgete il tappo in modo che risulti ben chiuso.
Mettete le bottigliette all'interno del sacchetto di plastica e mettete a risposo in un luogo buio (sotto il lavello della cucina andrà benissimo).
L'olio sarà completamente aromatizzato in un mese circa.
Vi consiglio tuttavia di prendere le bottigliette ogni tanto e agitarle un po', in modo che i semi in sospensione di mescolino un po'.
Chi mi ha venuto i semi di lavanda - e mi ha consigliato questa ricetta - mi ha detto anche che quest'olio è perfetto per insaporire una bistecca ai ferri o semplicemente versato su fette di pane rimacinato (il cosiddetto "pane di paese").
Questa può essere un'ottima idea regalo per Natale: scegliete delle bottigliette carine e colorate e magari decoratele con un nastrino color lavanda :)
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Consiglio di bellezza:
Se non vi disturba il fatto di impiastricciarvi le mani con l'olio, provate ad applicare un po' di quest'olio alla lavanda sul dorso delle mani. Massaggiate bene, ed infine risciacquate con acqua calda. E' un ottimo idratante!