A volta le cose vengono a noia: un vestito che si è indossato troppo spesso, un film che si è guardato troppe volte, una conversazione che diventa insostenibile, un cibo che si è mangiato fino alla nausea, un condimento che da sempre lo stesso sapore. E quest’ultimo è proprio il caso che ci interessa al momento. Volevo provare qualcosa di diverso per dare sapore alle verdure, all’insalata, alla pastasciutta, alle mie amate zuppe. Da qui l’idea (che assomiglia più alla scoperta dell’acqua calda a dire il vero) di aromatizzare l’olio d’oliva. Che è risultata essere l’operazione più semplice al mondo, ma per le mie attuali esigenze e aspettative, davvero la più efficace.
Olio aromatizzato
:: Tutto inizia con la scelta di un olio d’oliva di ottima qualità. Una volta fatto quello, la strada è in discesa: basta mettere in una bottiglietta l’aroma scelto (io ho usato una manciata di peperoncini secchi in una bottiglietta, qualche foglia di alloro e della scorza di limone in un’altra) e riempire con il suddetto olio. Si lascia in infusione qualche giorno prima di usarlo. ::