Chiodi di garofano proprietà curative
I chiodi di garofano non possono essere usati solamente in caso di dolori ai denti o problemi legati a questi ultimi, ma possiedono anche altri potenti utilizzi nella cura della persona.
Usi chiodi di garofano
Originari delle isole più lontane, come le Antille, le Seychelles e le Mauritius, i chiodi di garofano sono boccioli dei fiori della pianta chiamata Eugenia caryophyllata, un sempreverde dalle notevoli dimensioni che può raggiungere anche i venti metri di altezza.
Singolare la forma dei fiori in boccio di questo albero imponente del tutto simile a piccole miniature legnose che ricordano nell'aspetto sia i chiodi che i garofani, che vengono essiccati al sole, forma dalla quale traggono il loro nome.
Dai chiodi di garofano si ottiene per distillazione l'essenza, un liquido limpido, di colore variabile dal giallo al brunastro chiaro, caratterizzato da un aroma molto forte, decisamente speziato e pungente.
Tipico il sapore di olio di chiodi di garofano, che è piccante e immediatamente dona una sensazione di anestesia alla lingua.
Oltre a possedere una potente attività antisettica, utile a contrastare anche le infezioni da stafilococchi, streptococchi e Candida albicans, l'essenza di chiodi di garofano può favorire il benessere dell'intestino in caso di dissenteria e infezioni intestinali, favorendo la digestione e calmando gli spasmi dolorosi.
Proprio a questa caratteristica i chiodi di garofano devono la loro fama di antidolorifici e anestetici in caso di mal di denti: l'eugenolo, contenuto abbondantemente nell'essenza di chiodi di garofano, viene da tempo usato proprio come anestetico ed antisettico in odontoiatria, prevenendo così anche infezioni alla bocca, favorendo l'igiene e la salute del cavo orale.
In attesa di andare dal dentista, come prima medicazione, possiamo ricorrere a una delle preparazioni in commercio, da applicare direttamente sul dente dolente, oppure si può eseguire qualche sciacquo con un colluttorio naturale, preparato mescolando in un bicchiere di acqua un cucchiaino di bicarbonato con due gocce di olio essenziale di chiodi di garofano e una goccia di olio di menta.
L'olio essenziale di chiodi di garofano ha anche altri utilizzi come quello di anti-tarme o repellente per insetti: qualche goccia di essenza su un batuffolo di cotone o semplicemente qualche chiodo di garofano racchiuso in un sacchetto, permettono di tenere lontane le tarme nell'armadio, oppure le farfalline degli alimenti dalla dispensa, senza rischiare di usare prodotti chimici poco naturali.
Una miscela realizzata con 4 gocce di olio essenziale di chiodi di garofano, 6 gocce di geranio e 6 di lavanda messe nel diffusore, aiutano a tenere lontane mosche e zanzare.
Avvertenze: Non usare in modo continuativo l'olio essenziale di chiodi di garofano, non più di una settimana (se per uso interno o sulla persona); è controindicato in caso di gravidanza, per le mamme che stanno allattando e per i bambini di età inferiore ai sei anni.
Se si vuole usare gli oli essenziali sulla pelle ricordatevi sempre di diluirli con altro olio neutro (olio di mandorle, olio di semi, olio di oliva, ecc..) perché qualsiasi olio essenziale puro potrebbe irritare la pelle.