Magazine Cucina
vergine di oliva I.O.O.% di alta qualità italiano. Una missione commerciale in Svezia,
a Stoccolma, lancia la sfida per sensibilizzare i consumatori svedesi ad un consumo
consapevole del prodotto simbolo del made in Italy nel mondo.
La missione inserita in un più articolato programma di promozione, previsto dal
primo contratto di filiera per l’olio di oliva italiano, si avvale della collaborazione di
Veronafiere per l’organizzazione degli eventi di fidelizzazione di nuovi consumatori,
buyer, giornalisti ed opinion leader.
Dal seminario Unaprol svoltosi a Stoccolma risulta che Il consumo di olio d’oliva in
Svezia è in costante aumento anche se risulta essere più basso di quello di altri Paesi
europei tradizionali consumatori di olio d’oliva. L´Italia è in pole position per quanto
riguarda le importazioni in Svezia di olio di oliva in generale. La quota di mercato si
aggira intorno al 65%.
“Il nostro obiettivo ha riferito il presidente di Unaprol, Massimo Gargano, è continuare
a sostenere la leadership dell’olio extra vergine di oliva italiano in questo Paese,
contribuendo a diffondere tra i nuovi consumatori la cultura di un prodotto altamente
salutistico”.
Dall’indagine Unaprol risulta che il mercato dell’olio di oliva e di extra vergine di oliva in
Svezia viene assorbito per il 15% circa attraverso il canale HO.RE.CA. (hotel, ristoranti
e catering); per il 75% attraverso la GDO (grande distribuzione organizzata), mentre il
restante 10% viene veicolato attraverso negozi di gastronomia specializzata, gourmet
e delicatessen.
Gli svedesi preferiscono confezioni di olio extra vergine di oliva da mezzo litro e
stanno progressivamente spostando i loro acquisti verso prodotti di pregio che offrano
certezza di origine e garanzie di alta qualità.
“A questa domanda selezionata risponde l’offerta delle aziende che costituiscono
il consorzio dell’olio extra vergine di oliva I.O.O.% alta qualità italiana – ha riferito
Gargano – che aggiunge, mercati come la Svezia rappresentano un’opportunità ma
anche una sfida per il sistema di aziende che non vuole arrendersi all’omologazione
dei sapori e alla confusione sullo scaffale”.
L’olio extra vergine di oliva in Svezia viene ancora considerato un prodotto di
nicchia da consumare in circostanze particolari, ma la domanda è stimolata
dall’apprezzamento della cucina tipica mediterranea che si va diffondendo grazie
soprattutto alla presenza di numerosi italiani nel paese scandinavo.
Le prove di degustazione ed i workshop organizzati da Veronafiere per Unaprol a
Stoccolma mirano a fidelizzare anche importatori indipendenti, la cui quota di mercato
supera il 15% e riguarda una fetta consistente dell’offerta di qualità dell’olio extra
vergine di oliva in Svezia.
Stoccolma, 4 ottobre 2011
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Il Grand Canyon, Beep Beep e i Chili Hot Dog
Come racconto nel Cap.7 di U.S.A. e Jet, Parchi e Parcheggi, il Grand Canyon è uno spettacolo stupefacente, che noi purtroppo abbiamo goduto solo marginalmente... Leggere il seguito
Da Silva Avanzi Rigobello
CUCINA, RICETTE -
Oggi parliamo con… Kristian Fiore
Incontriamo lungo il lago del Segrino (Como) Kristian Fiore, promettente “penna gialla” lariana. Intrevista a cura di Alessandro Noseda . Buongiorno Kristian e... Leggere il seguito
Da Gialloecucina
CUCINA, CULTURA, LIBRI -
Il (finto) castagnaccio
Oh, io comunque questo inverno non lo sto vedendo passare: se mi chiedete a bruciapelo che giorno è oggi potrei ancora rispondervi che é il 29 di gennaio! Leggere il seguito
Da Dext79
CUCINA, RICETTE, SAPORI DEL MONDO, VIAGGI -
Palazzo Roccabruna resiste
Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Trento Ufficio Promozione Comunicato stampa Trento, 23 febbraio 2015 un incontro-degustazione dedicat... Leggere il seguito
Da Trentinowine
CUCINA, VINO -
Giulia Elettra Gorietti indossa Yvone Christa NY
Il fascino artistico di una giovane attrice intelligente, brava, bella, con in dote un palmares del tutto invidiabile. Promossa a pieni voti dalla critica più... Leggere il seguito
Da Sadica
CUCINA, RICETTE -
Nuovi orizzonti dell’export: il Chianti va a Cuba
Il Brunello di Montalcino negli Stati Uniti e il Chianti a Cuba. Sono sempre più ampi gli orizzonti del vino italiano per dare nuove opportunità all’export. Leggere il seguito
Da Winestation
CUCINA, VINO