Oltre i limiti
di Katie McGarry
Katie Mc Garry è appassionata di musica, degli “…e vissero tutti felici e contenti”, e dei reality. Adora scrivere con l’inchiostro colorato, soprattutto rosa e viola, ed è una tifosa della squadra di basket dell’Università del Kentucky… anche se non lo ammetterà mai. Le piace conoscere i pareri dei suoi lettori.
Sito Autrice: Katie McGarry
Titolo: Oltre i limiti
Autore: Katie McGarry
Serie: Pushing the Limits #1
Edito da: De Agostini (Collana: Le Gemme)
Prezzo: 14.90 €
Genere: Romanzo, New Adult
Pagine: 432 p.
Voto:
Trama: Nessuno sa cosa sia successo a Echo Emerson, la ragazza più popolare della scuola, la notte in cui le sue braccia si sono coperte di cicatrici. Nemmeno lei ricorda niente e vuole solo ritornare alla normalità, ignorando i pettegolezzi e le occhiate sospettose dei suoi ex-amici. Ma quando Noah Hutchins – il “bad boy” del quartiere – irrompe nella sua vita con la sua giacca di pelle, i suoi modi da duro e la sua inspiegabile tenerezza, il mondo di Echo cambia. All’apparenza i due non hanno nulla in comune, e i segreti che custodiscono rendono complicato il loro rapporto. Eppure, a dispetto di tutto, non riescono a fare a meno l’uno dell’altra. Dove li porterà l’attrazione che li consuma e che cos’è disposta a rischiare Echo per l’unico ragazzo che potrebbe insegnarle di nuovo ad amare?
di CriCra
Molto spesso, dopo aver terminato la lettura di un nuovo libro, è difficile trovare le parole adatte per esprimere appieno tutto ciò che quest’ultimo è riuscito a farti provare. Quando questo accade le cause possono essere più di una: o il libro non è piaciuto per niente o, al contrario, è piaciuto davvero tanto. E qui siamo di fronte all’esempio di un libro che io ho davvero apprezzato molto: Oltre i limiti di Katie McGarry, il primo libro facente parte della serie Pushing the limits.
Siamo nel Kentucky, Stati Uniti. Lo scenario è quello della vita di due ragazzi diciassettenni, Echo Emerson e Noah Hutchins, sulla soglia della loro maturità scolastica. Dopo una prima ed attenta analisi, ci si accorge subito come entrambi i ragazzi abbiano, sulle loro giovani spalle, un fardello di esperienze vissute davvero tragiche.
Gravi problemi psichici e lutti familiari, incomprensioni, genitori surrogato e legalità burocratiche dure da accettare; Echo e Noah, attraverso le loro voci alternate nella trama, ci sveleranno passo dopo passo, le cause accidentali delle loro cicatrici interne e, nel caso specifico di Echo, anche quelle esterne. Ferite estetiche che non solo hanno devastato il suo corpo, ma hanno lasciato per sempre, nel suo inconscio, un profondo ed incolmabile vuoto amaro. A peggiorare il tutto, la consapevolezza di conoscere perfettamente il colpevole di tutto, sia per Echo che per Noah.
“Non ricordavo assolutamente niente di quella notte. Mio padre, Ashley e mia madre sapevano la verità. Peccato che mi avessero vietato di parlare con mia madre, mentre papà e Ashley credevano a quello che dicevano le psicologhe: avrei ricordato quando la mia mente si fosse sentita pronta ad affrontare la verità. Certo. Non erano loro a starsene sdraiati nel letto di notte, a cercare di ricostruire cos’era successo. Non erano loro a svegliarsi urlando. Non erano loro a chiedersi se stessero impazzendo. Non erano loro a sentirsi senza speranza.”
I contenuti sono davvero tanti e poliedrici. Argomenti seri e drammatici, si alternano a quelli più leggeri e spensierati, tipici della vita di ragazzi non più bambini ma non ancora adulti. Amicizie, una volta solide, cercheranno di affondare nuovamente le radici, in un rapporto incrinatosi nel tempo. Giochi di ruolo all’interno di realtà familiari quotidiane, che lottano per trovare il proprio posto e quella serenità perduta a causa degli eventi tragici che le hanno colpite.
Echo, così fragile, insicura, delicata e vittima innocente degli errori di una madre malata. Noah, così spavaldo, forte e arrogante, che nasconde dietro una maschera le sue paure più grandi. Si incontreranno e impareranno a conoscersi a vicenda, provando a porre, l’uno nell’altra, quella fiducia mai concessa a nessuno. Sentimenti nuovi e sinceri prenderanno forma nei loro cuori, fino a sbocciare in una totale complicità reciproca. Si prenderanno cura reciprocamente, anteponendo il bene dell’altro al primo posto rispetto a tutto il resto. Sacrificio, fiducia e amore. Questi saranno i sentimenti prevalenti una volta che Echo e Noah comprenderanno che fare la cosa giusta, a volte, è la più dolorosa.
“Il pianto peggiore non era quello visibile a tutti… No, era molto peggio quando a piangere era l’anima, e niente riusciva a darle conforto. Alla fine, restava sempre una cicatrice. In persone come me ed Echo, l’anima aveva più cicatrici che esperienze di vita.”
Faranno affidamento sulle loro forze unendole, avvalendosi al tempo stesso di quella dei loro amici più fidati. Personaggi indispensabili, come Lila, la migliore amica di Echo, Isaiah e Beth, gli inseparabili amici/fratelli di Noah, arricchiranno lo scenario della trama e che ritroveremo protagonisti nei capitoli successivi di questa serie. Fondamentale, poi, la presenza di uno dei miei co-protagonisti preferiti: la Signora Collins, la psicologa della scuola che seguirà il percorso di entrambi i ragazzi. Ottima terapeuta, brava nel suo lavoro e completamente “pazzoide” quando si mette al volante della sua auto. Chiedete a Noah!
Una trama, dunque, pregna di drammaticità, altamente coinvolgente, dal linguaggio cristallino e scorrevole. Forse a tratti potrà apparire un po’ troppo melensa, sdolcinata o addirittura esagerata. Ma il tutto sarà controbilanciato dalla serietà e dalla simpatica ironia, insita pagina dopo pagina, in quasi tutti i personaggi, collimando poi in un epilogo degno di un vero romanzo di questa portata. Consigliarlo? Assolutamente sì, senza alcuna remora. Buona lettura a tutti.