Oltre ad essere un raffinato cultore dell'arte tradizionale giapponese, Amano adora l'arte occidentale: nelle sue opere grafiche e pittoriche risuonano chiare le eco del Surrealismo e dell'Art Nouveau, William Blake e Odilon Redon, Leonor Fini e Max Ernst.
Perse in atmosfere lontane e sognanti, le sue Geishe sono femmes fatales languide e febbrili, dark ladies che ci riportano immediatamente alle calde note di Gustav Klimt e Alphonse Mucha, reinterpretati in chiave nipponica.
Adoro quest'arte: non mi stancherei mai di guardare queste tavole romantiche e psichedeliche, così evocative ed eleganti! Proprio come in un sogno...
Nel 2008 è uscito uno splendido volume intitolato Amano - The complete prints, in cui è possibile ammirare le opere più belle di Amano. Arigato gozaimasu!