Si è trattato, in una vivace e brillante dialettica, di un incontro sul pensiero forte espresso nel libro di Veneziani che ha fatto alla pari con una riflessione altrettanto forte di Pierfranco Bruni: “Il suicidio della politica passa attraverso l’omicidio della cultura”. Due punti necessari per sconfiggere la leggerezza che campeggia nell’incultura dei nostri giorni. Soltanto di un pensiero forte si ha necessita per tentare di sconfiggere la debolezza delle idee e il leggero naufragare della cultura relativista che sta alla base della fragilità del nostro tempo. Veneziani ha sottolineato i principi importanti del rapporto tra la vita e la morte e ritornare alla tradizione per innovare è un modello rivoluzionario che dovremmo far riscoprire alle nuove generazioni.
La serata è stata seguita da un numeroso pubblico e gli interventi hanno portato un contributo notevole alla discussione con riflessioni e domande ben dettagliate.
La manifestazione è stata organizzata dal Centro Studi e Ricerche “Francesco Grisi” – sezione di Martina Franca nella Sala della Società Operaia di Mutuo Soccorso e Lavoro. I prossimi appuntamenti avranno come elemento di dibattito Giovanni Gentile a 70 anni dalla uccisione con un libro di Fortunato Aloi, tra i massimi studiosi gentiliani, e un incontro su Giovanni Papini sul quale si è soffermato Mauro Mazza, studioso del pensatore “vociano”, direttore di Rai Sport, sul quale ha pubblicato diversi scritti ed è recente un suo ultimo saggio proprio sul ruolo di Papini nella cultura italiana.