Oltre la strada: un viaggio in moto che diventa metafora della vita

Oggi vorrei parlarvi del libro "OLTRE LA STRADA" di Francesca Bresciani e Tommaso Cazzaniga (Albeggi Edizioni), un emozionante resoconto di un viaggio alla scoperta del mondo e di se stessi, un racconto dedicato a chi ama le due ruote, i viaggi ed una vita non convenzionale.  E' la storia vera di un viaggio in moto che diventa metafora della vita; un racconto di viaggio emozionante, per gli appassionati delle due ruote e per tutti coloro che sognano avventure e luoghi lontani. E' la storia di Francesca Bresciani e Tommaso Cazzaniga, due ragazzi che partono con la loro Africa Twin da Como per spingersi fino alle sconfinate terre della Mongolia attraverso Svizzera, Austria, Germania, Repubblica Ceca, Polonia, Lituania, Lettonia e Russia. E ritorno. 


19 Paesi, 23.000 chilometri, 150 litri di bagaglio e una mascotte. Tre mesi di preparazione, una prova generale in Tunisia, e poi via. In Siberia, però,  il viaggio si interrompe tragicamente con un terribile incidente. Quando tutto sembra perduto, la coppia si ritrova a vivere un viaggio che va oltre le strade del mondo, insinuandosi nelle terre inesplorate dell'anima. Quel che all’inizio è dolore, gradualmente si trasforma in un insegnamento e nella consapevolezza che solo quando perdi tutto puoi davvero ricominciare da capo e vedere le cose da una prospettiva diversa. Solo quando si perde tutto si è davvero liberi, e la strada percorsa è comunque un insegnamento di vita.
Francesca Bresciani ha 30 anni, una laurea in legge e un Master in Diritto Internazionale che l’ha portata, per lavoro o volontariato, in Afghanistan, India, Filippine, Uganda, Nigeria, Repubblica Democratica del Congo. Tommaso Cazzaniga ha 35 anni, una laurea in Economia Aziendale e un Master in Business Administration. È un consulente aziendale ma spesso lascia il mondo dorato della finanza e del marketing per viaggiare. Insieme, hanno già visitato Paesi in Africa, Asia, Russia, America. In moto o con lo zaino in spalla. Insieme, hanno deciso di scoprire il resto del mondo. Un pezzo alla volta.