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Olympus Has Fallen: Tutte le Debolezze del Potere

Creato il 18 aprile 2013 da Dietrolequinte @DlqMagazine

Matteo Vergani 18 aprile 2013 Olympus Has Fallen: Tutte le Debolezze del Potere

Gli Stati Uniti d’America non trattano coi terroristi. Questa frase dovrebbe uscire dalla bocca di ogni Presidente che si rispetti. Ma cosa accade quando non solo il Paese simbolo dell’Occidente viene messo sotto attacco, ma il suo leader viene catturato ed imprigionato proprio all’interno della Casa Bianca? Seguendo questa ipotetica linea narrativa e facendo forza sulle paure post-11 settembre, ecco che il regista Antoine Fuqua, esponente di punta del cinema d’azione contemporaneo, tesse la nuova avvincente ed esplosiva trama del suo Attacco al potere – Olympus Has Fallen, parabola adrenalinica e paranoica della caduta e della resurrezione di uno Stato considerato secolarmente inattaccabile ed inespugnabile. Per la prima volta nella storia della cinematografia d’azione, infatti, non assistiamo al semplice rapimento di un leader politico o alla minaccia da parte di forze ostili esterne, ma vediamo l’emblema stesso del potere occidentale, ovvero l’Olimpo del titolo, cadere sotto raffiche di fuoco nemico che distruggono letteralmente la Casa Bianca, archetipo di democrazia, sovranità popolare e forza istituzionale per un intero continente e per gran parte del globo. Questa volta però a far paura non è la Russia della guerra fredda, il terrore rosso dell’est che spaventa il capitalismo, ma bensì la temutissima Corea del Nord, stato emergente e fortemente dittatoriale che, tramite un gruppo di terroristi senza scrupoli, decide di mettere sotto attacco la nazione responsabile dei mali del mondo, sequestrando il suo massimo rappresentante e minacciando la distruzione degli USA.

Olympus Has Fallen: Tutte le Debolezze del Potere

La vicenda in realtà possiede un antefatto narrativo alquanto particolare, nel quale Mike Banning, responsabile della scorta di sicurezza del Presidente americano, in seguito ad un tragico incidente automobilistico in cui la First lady rimane uccisa, viene sollevato dal suo incarico e retrocesso al Ministero del Tesoro. Mike sembra aver perduto la fiducia in se stesso e l’appoggio dei colleghi. All’improvviso però ecco che tutto cambia; un gruppo di terroristi nordcoreani rapisce il Presidente e lo rinchiude assieme al suo staff nel bunker segreto della Casa Bianca. Nel frattempo, durante un violentissimo scontro a fuoco, l’edificio viene letteralmente fatto a pezzi, ma ecco che entra in scena a sorpresa proprio Mike, che si intrufola di nascosto nel palazzo e diviene l’unico contatto tra l’interno dell’abitazione assediata e il portavoce presidenziale Trumbull. Il suo compito sarà quello di liberare il Presidente, suo figlio e di impedire che i cattivi, dopo aver costretto le truppe americane a ritirarsi dal confine coreano, scatenino una vendetta nucleare sul paese. Antoine Fuqua, cineasta ormai affermato grazie ad una solida carriera di spot televisivi e videoclip musicali alle spalle, è sicuramente pratico del genere adrenalinico, così come testimonia la sua più che nutrita filmografia che comprende titoli del calibro di Training Day (2001) che vide Denzel Washington premiato con l’Oscar, L’ultima alba (2003) con Bruce Willis e Monica Bellucci, Shooter (2007) con Mark Wahlberg e il grandissimo Brooklyn’s Finest con Richard Gere.

Olympus Has Fallen: Tutte le Debolezze del Potere

Fuqua ha creato nel corso della sua carriera un’unità stilistica e tematica che vede in primo piano non solo la minaccia politica e sociale (come accade in Training Day), ma soprattutto una profonda analisi del conflitto tra l’istituzione e coloro che sono chiamati ad amministrarla. Molto spesso difatti nei suoi film, Fuqua ci presenta un gruppo di persone, generalmente antieroi come Bruce Willis in L’ultima alba, che vengono chiamati ad ubbidire ad un potere centrale, finendo però col far prevalere la propria coscienza individuale agli ordini ricevuti. Lo stesso tipo di situazione la ritroviamo anche in Attacco al potere, dove il protagonista Mike (un mastodontico Gerard Butler) si trova a dover contrastare ed allo stesso tempo difendere l’integrità e l’unità del potere che lo ha declassato, in una forma di sacrificio catartico che finisce con la salvezza personale e dell’intero paese. Fuqua si affida ad un cast davvero impressionante e molto convincente, che come già detto vede Gerard Butler impegnato nelle vesti di un personaggio pronto a tutto per la sua nazione, ma allo stesso tempo vero e pieno di debolezze. In ugual misura risulta molto riuscita l’interpretazione di Aaron Eckhart nei panni di un Presidente insolitamente terreno ed umano, ma pronto a morire per i propri ideali. Morgan Freeman, qui purtroppo sacrificato a livello recitativo, è il portavoce Trumbull, e malgrado il suo personaggio non gli permetta virtuosismi attoriali, egli sa maneggiare a proprio favore e con sapiente maestria il poco materiale a sua disposizione.

Olympus Has Fallen: Tutte le Debolezze del Potere

La regia di Fuqua è adrenalinica e coinvolgente, così come il montaggio serratissimo di John Refoua che dimostra la sua contaminazione da videoclip. L’orchestrazione scenica è a dir poco impeccabile, poiché ricostruisce in maniera credibile e veritiera tutte le varie fasi di attacco e assedio alla Casa Bianca, grazie anche al supporto logistico e alla consulenza di ex agenti dei servizi segreti americani che hanno collaborato con gli sceneggiatori Katrin Benedikt e Creighton Rothenberg. Allo stesso modo è altrettanto impressionante il maniacale lavoro dello scenografo Derek R. Hill, il quale è stato in grado di ricostruire in modo impeccabile l’interno degli appartamenti presidenziali e il giardino adiacente la costruzione. Unica nota stonata i mediocri effetti speciali, che propongono un’estetica da videogioco che dà vita ad esplosioni e duelli aerei palesemente generati con tecniche digitali. Nel complesso però l’opera può contare su una sceneggiatura solida ed avvincente, che ha il pregio di proporre un tema ormai saturato in una chiave del tutto inedita, mostrandoci qui non più le forze, ma bensì le debolezze e le falle di un sistema governativo che da sempre viene considerato inattaccabile.

Olympus Has Fallen: Tutte le Debolezze del Potere


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