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Omaggio a Isabella Santacroce. Intervista apocrifa – V.M. 18

Creato il 02 agosto 2011 da Iannozzigiuseppe @iannozzi

intervista apocrifa - V.M. 18

di Iannozzi Giuseppe

Omaggio a Isabella Santacroce. Intervista apocrifa – V.M. 18
Santa?
No.

Pervertita?
No.

Croce?
No.

Messia?
No.

Dio?
No.

Satana?
No.

Spintria?
No.

Una bella ragazza che scrive belle storie?
Sì.

Isabella: Come? solo questo?

Io: Credi non sia abbastanza?

Isabella: No. Solo mi aspettavo qualcosa di più strano...
Io: Ti assicuro che è molto strano il fatto che sei bella, che sai scrivere bene.

Isabella: Così ha tutto un altro sapore!

Io: Il sapore, è tutto, non è forse così?

Isabella: Uhm...

Io: Che cosa ti piace?

Isabella: Essere. Cattiva.

Io: Solo?

Isabella: Buona.

Io: Per fortuna che sei bella.

Isabella: Sono cattiva con te.

Io: Scrivi bene.

Isabella: Uhm...

Io: Che ne pensi della letteratura di oggi?

Isabella: Che giorno è oggi? Cerco di non pensarci.

Io: Il tuo ultimo romanzo, V.M. 18, è una storia d'amore sadiana?

Isabella: ...al tempo in cui l'umanità non aveva ancora vergogna della sua crudeltà, la vita sulla terra si svolgeva con maggior serenità che in questa nostra epoca di pessimisti. La volta celeste è andata via via oscurandosi al di sopra dell'umanità, in proporzione alla vergogna provata dagli uomini al cospetto degli uomini. Nei collegi accadono tante cose, così tante!

Io: Desdemona, in compagnia di Cassandra ed Animone, si danno al vizio.

Isabella: Che brave ninfette...!

Io: Perché lo fanno?

Isabella: Perché me lo chiedi? L'ingenuità mi dispiace più di ogni altro delitto.

Io: La purezza.

Isabella: Mi offriresti un bicchiere d'acqua minerale naturale!

Io: In un bicchiere di plastica o di vetro?

Isabella: Di cristallo.

Io: Ti piace Oscar Wilde?

Isabella: Oddio, mi manca, mi manca così tanto. Sapessi quanto...

Io: Agamennone, ti piace?

Isabella: Non sai quanto...

Io: E Creonte e Minosse?

Isabella: Non sai quanto... così giovani e così dotati. E' un vero peccato la giovinezza.

Io: Non credi che il tuo romanzo, V. M. 18, che narra di orge e di delitti possa influenzare i giovani a ripetere le azioni che descrivi?

Isabella: Vietato. Minori. Diciotto anni.

Io: Perché l'hai scritto così, V.M. 18?

Isabella: Perché Matteo, Marco, Luca e Giovanni hanno scritto i Vangeli? Perché? E' una buona notizia, davvero.

Io: A me sembra più una tragedia greca, una raccolta di vangeli apocrifi.

Isabella: Mi piace come l'hai detto: suona in modo così innocente.

Io: Qualche rapporto con la religione?

Isabella: Ho riso e pianto. E' stato un lungo orgasmo sulla croce scrivere.

Io: Hai mai pensato che potresti avere dei guai per quello che scrivi?

Isabella: Lui è risorto dopo Tre giorni. Ha sofferto moltissimo. Lo puoi capire, vero?

Io: Anche "Alice nel Paese delle Meraviglie" ha conosciuto il dolore.

Isabella: Piccola Alice. Che pene!

Io: Mi pare d'aver notato che questo tuo ultimo lavoro sia molto più curato stilisticamente rispetto alle tue precedenti storie.

Isabella: Sì.

Io: Sei molto più dark, nera, ma soprattutto dannunziana.

Isabella: Sì.

Io: Leggendo V. M. 18 mi sono eccitato. E' bello leggere una bella donna che scrive l'erotismo, è eccitante. Il Divin Marchese non me l'ha fatto questo effetto. Secondo te, perché?

Isabella: Una bella donna che scrive l'erotismo dà l'idea di un angelo caduto. Sei venuto?

Io: Diciamo che il piacere lo provo soprattutto quando si è insieme a cadere. [...] C'è un messaggio sociale in V.M. 18?

Isabella: Lasciami pensare... i cadaveri dopo tre giorni perdono tutta la loro bellezza.

Io: Uno politico, forse!

Isabella: Mi scappa la pipì.

Io: Leggi poesia? Ascolti musica?

Isabella: Jeff Buckley mi manca. Viene nel mio letto prima che mi addormenti. Mi manca sul serio. Al mattino lascia solo la sua impronta su di me.

Io: A chi consigli di leggere V.M. 18?

Isabella: Ti piacciono i miei nuovi fucili? Ne ho cinque, non ancora usati.

Io: Più voltesei apparsa in pose discinte, fortemente erotiche, maso, dark, sulle pagine dei giornali: per promuovere i tuoi romanzi? O per una voglia di esibizionismo?

Isabella: Per mostrare qual è il panorama letterario italiano: il mio. Ho fatto male...?

Io: No. E' stato un gran bel vedere. Però qualche maligno ha pensato...

Isabella: Perché, qualcuno pensa? Lo sai che si masturbano sui miei libri. Mi leggono e poi si masturbano. E' bello sapere che c'è gente così.

Io: Che hai in mente per il futuro?

Isabella: Mi piacerebbe comparire in una soap-opera.

Io: Fatti una domanda e datti una risposta.

Isabella: Isabella sei bella? Sono orgasmo ininterrotto.

Io: E che ne pensi del sottoscritto?

Isabella: Uhm... quel che pensano tutti.

Io: Grazie, Isabella. Alla prossima.

Isabella: ...

Omaggio a Isabella Santacroce. Intervista apocrifa – V.M. 18

Informazioni su Iannozzi Giuseppe

Iannozzi Giuseppe, detto Beppe Iannozzi o anche King Lear. Chi è Giuseppe Iannozzi? Un giornalista, uno scrittore e un critico letterario Ma nessuno sconto a nessuno: la critica ha bisogno di severità e non di mafiosa elasticità.

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