Omaggio a Krizia, pantera del made in Italy

Maria Mandelli è venuta a mancare il 6 dicembre all'età di 90 anni.

Considerata come una colonna della moda italiana, noi di Harimag non potevamo non darle un saluto finale, omaggiandola ripercorrendo la sua carriera ricchissima e piena di successi. Prende il nome d'arte Krizia, tratto dall'ultimo dialogo incompiuto di Platone che trattava di vanità femminile.

Maria Mandelli

La stilista è nata a Bergamo il 31 gennaio 1925 e precocemente ha sviluppato la sua passione per la moda, mostrando una forte attitudine per la realizzazione di capi d'abbigliamento. Dopo aver studiato in Svizzera decide di aprire un laboratorio a Milano, esordendo con una produzione di gonne e vestiti semplici.

Così nel 1957, la stilista espone una serie di "abiti-frutta" al Salone-Mercato internazionale dell'abbigliamento, cercando di farsi notare da alcuni compratori. In seguito, nel 1964, realizza una collezione sui toni del bianco e nero, presentata al Palazzo Pitti di Firenze, dove ottiene il premio "Critica della moda".

Verso la fine degli anni sessanta, dà vita a "Kriziamaglia" e "Kriziababy, con stabilimento presso la sua città natale. Nel medesimo periodo fa esordio nelle sue collezioni la figura della pantera, amatissima dalla stilista: sempre presente, stampata o ricamata, su maglie e abiti tanto da diventare motivo iconico.

P/E 2012

Nel 1971 si aggiudica, a Capri, il premio "Tiberio d'oro" grazie ad una collezione di pantaloncini cortissimi, detti anche "hot pants". Prende, inoltre, il soprannome di "Crazy Krizia", da parte della stampa americana per i suoi accostamenti arditi e uso di materiali insoliti come sughero e gomma.

Nel 1980 esce "K de Krizia", fragranza con la boccetta realizzata da Pierre Dinand, prima di una serie di profumi che usciranno negli anni seguenti.

"K de Krizia"

Gli anni ottanta la vedono al top con la linea di maglie dedicate agli animali molto ironici come il leone ubriaco con il sigaro in bocca o le orse vanitose con collane e orologi. Oltre alle due linee d'abbigliamento precedenti, nel 1988 lancia quella maschile "Krizia Uomo", a cui seguiranno "Per te by Krizia" dalle taglie conformate, e "Per te Aktive by Krizia" per una clientela giovanile.

Diventa, inoltre, "Commendadore" assieme a Giorgio Armani, Gianfranco Ferrè e Valentino, con tanto di spilla-premio regalata da Cossiga. Prende parte alla Triennale di Milano nel 1995, per celebrare i quarant'anni di lavoro della stilista.

Quattro anni dopo, porta online le proposte per la collezione primavera/estate 2000 e lo stesso anno vengono introdotte nel mercato due nuove fragranze "Eau de Krizia", in versione maschile e femminile. Successivamente, in collaborazione con la Miriade S.p.A., viene prodotta una collezione di accessori che comprende borse, cinture e scarpe, per la seconda linea della maison "Kriziapoi".

Nei recenti anni vengono annunciati i rilanci di due fragranze storiche "K de Krizia" e "Krizia Uomo". Ultima creazione della stilista è la linea "Krizia Teen", dedicata ai più giovani. Lo scorso anno, un altro animale viene presentato nelle vetrine del negozio Krizia di Milano. Si tratta di una fenice, figura che serve ad indicare il nuovo corso del marchio di moda, acquistato nel febbraio 2014 dalla Shenzen Marisfrolg Fashion di ZhuChongYun, ricca imprenditrice cinese e designer di Shenzhen.

Zhu, a cui Maria Mandelli ha deciso di passare la mano, ha rivisitato gli elementi iconici di Krizia: della tigre, simbolo del brand, aveva ripreso solo l'occhio trasferendone l'iride in forma di jacquard sui cappotti, mentre di altri animali aveva tenuto solo le zampate.

A/I 2015-2016

Krizia è stata una delle più importanti e famose stiliste e imprenditrici italiane, contribuendo a creare e sostenere un modello di eleganza tipicamente made in Italy.