E’ stato organizzato dal Liceo “Danilo Dolci” di Palermo, nelle persone dei docenti Clelia Lombardo e Arturo Donati, un interessante convegno sulla poetessa Alda Merini dal titolo “I labirinti dell’anima”. Ha aperto i lavori la preside del liceo Maria Orsolina Mendola che ha illustrato le finalità dell’evento vòlto a rendere omaggio a una delle personalità letterarie più importanti della contemporaneità e a mantenere viva nei i giovani l’attenzione sia verso la poesia che verso le eccellenze che la vivono e la veicolano. Franca Pellegrini ha tracciato un excursus della vita e dell’opera della Merini avvalendosi dell’apporto di letture di testi, di video, di musica e di brani di interviste rilasciate dalla poetessa. Ha fatto seguito una relazione di Clelia Lombardo che ha focalizzato la sua attenzione sulla prosa poetica di Merini della quale ha evidenziato il conflitto fra le due identità di donna e di artista e ha posto l’accento sulla scrittura visionaria del “Diario di una diversa”. Del tema “Eros e misticismo nella poesia di Alda Merini” ha parlato Anna Maria Bonfiglio, mentre Tommaso Romano ha enucleato da tutta l’opera meriniana i tratti “Del corpo e del sacro”. Mettendone in rilievo l’atteggiamento coraggioso e mai compiaciuto, ha definito la poetessa “creatura al limite il cui corpo è il medium con l’Invisibile, discepola dell’attesa e del pianto”. Brani di prosa e poesie sono stati letti dall’attrice Patrizia D’Antona.