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Ombra bianca. Romanzo tratto da una realtà africana di Cristiano Gentili

Creato il 19 settembre 2013 da Nasreen @SognandoLeggend

Cristiano Gentili:

Cristiano Gentili

Cristiano Gentili è nato a Grosseto nel 1973. Ha scritto due romanzi: (Ombra bianca, 2013; Io, Maria Bellofiore, 2009). Ha lavorato nella cooperazione allo sviluppo e nell’emergenza umanitaria con un’Organizzazione Internazionale nei Balcani, in Africa, Asia e America del Sud per oltre dieci anni.

Sito: Ombra Bianca
Pagina Facebook: Cristiano Gentili 

Ombra bianca. Romanzo tratto da una realtà africana di Cristiano GentiliTitolo: Ombra Bianca. Romanzo tratto da una realtà africana
Autore: Cristiano Gentili
Serie: //
Edito da: Ota Benga (Collana: //)
Prezzo: 10.00 € (cartaceo) o.99 € (ebook)
Genere: Romanzo
Pagine: 320 p.
Voto: http://i249.photobucket.com/albums/gg203/nasreen4444/SognandoLeggendo/4Astelle.png

Ombra bianca. Romanzo tratto da una realtà africana di Cristiano Gentili Ombra bianca. Romanzo tratto da una realtà africana di Cristiano Gentili Ombra bianca. Romanzo tratto da una realtà africana di Cristiano Gentili Ombra bianca. Romanzo tratto da una realtà africana di Cristiano Gentili

Trama: C’è un’isola, nel cuore dell’Africa, dove non arrivano gli echi chiassosi del turismo, dove non ci sono resort né safari per viaggiatori in cerca di avventura, dove un giorno una giovane donna posa sulle ginocchia di un uomo europeo una neonata dai lineamenti africani ma dalla pelle bianca come il latte. Lui è un ricco proprietario di una miniera d’oro, discendente di coloni inglesi. Lei è una bambina africana albina, un’anomalia per i suoi conterranei. Entrambi lottano per sopravvivere in un ambiente ostile fino a quando, per un capriccio del destino, le loro vite s’intrecceranno in una spirale di dipendenza reciproca dove la posta in gioco è la vita stessa. È l’inizio di un’avventura in cui saranno messi a confronto amore e odio, emarginazione e riscatto, magia nera e fede. Un viaggio nell’Africa misteriosa e nei meandri delle più intime emozioni umane, sullo sfondo di una cultura strangolata da un capitalismo senza morale che affonda le sue radici nel colonialismo moderno.

Recensione
di CriCra

Alzi la mano chi di voi è rimasto piacevolmente soddisfatto dopo la lettura di un libro, che non immaginava mai di leggere e da cui alla fine, ha ricavato anche nuovi significati e insegnamenti. Io sono una di queste persone. Questa piccola premessa la faccio perché così ho modo di introdurvi il libro che ha scatenato questo mio pensiero. 
adimu
Ombra Bianca di Cristiano Gentili è un libro tratto da un viaggio in terra d’Africa. Attraverso un racconto su di una splendida bambina di nome Adimu, il testo farà luce a suo modo, su una realtà come le persone colpite dall’albinismo. [Definizione di Albinismo: dal latino albus, "bianco" è una malattia congenita consistente nella totale o parziale deficienza di pigmentazione melaninica nella pelle, nell’iride e nella coroide, nei peli e nei capelli. L’albinismo è il risultato di un’ereditarietà autosomica recessiva ed è noto per la sua incidenza su tutti i vertebrati, incluso l’uomo.]

Siamo a Ukerewe in Tanzania, in un piccolo villaggio nel cuore dell’Africa, dove la gente ha le sue regole e le sue credenze popolari. Adimu, nata albina da una coppia “normale” di colore, verrà subito additata con l’appellativo usato per quelli come lei: una zeruzeru, un fantasma, un’ombra bianca. Una sventura per gli altri, portatrice di benefici se non alla sua morte.

Ogni differenza, qualunque essa sia, è un valore.
È arricchimento. È l’antidoto contro la banalità”

tanzania

Non mancheranno tanti e svariati personaggi. Ognuno con le proprie particolari caratteristiche e il ruolo competente, arricchiranno la trama senza distogliere l’attenzione dal testo o rallentandone il ritmo, essendo appunto così numerosi. Conosceremo le vicissitudini che dovrà affrontare la piccola Adimu. Sono stata attratta subito da questa dolce e ingenua protagonista che fin da bambina ha cercato di capire i perché della sua diversità, alla continua ricerca di un po’ d’affetto e amore sincero da coloro che l’avevano abbandonata come un rifiuto fastidioso. Farà tesoro di cose banali, come ritagli di giornali da leggere, disegni sui muri della sua capanna, mani delineate dal gesso bianco in sostituzione di quelle vere…

E poi, Charles Fielding, il wazungu, il potente uomo bianco. Ricco e talmente avido e ambizioso da farne, della sua ricchezza, una vera e propria ossessione che, di conseguenza, lo allontanerà dai veri valori importanti della vita; Sarah, sua moglie, una donna mite e pacifica che ha messo la sua vita nelle mani del marito, assecondandolo sempre e dovunque, rinunciando al dono più importante per una donna: la volontà di essere madre. E che dire di uno dei personaggi che ricopre la parte di “cattivo” nella storia, Zuberi, anche se quasi tutti a loro modo ricopriranno questo ruolo nei confronti della sventurata Adimu. Zuberi è lo stregone del villaggio, un ciarlatano come tanti, capace di mentire e dar vita a macabri imbrogli pur di ottenere fama e rispetto dalla gente che si rivolge a lui speranzosa di cure benefiche ai loro malanni. Credenze e tradizioni. Saggezza e falsità. Fede e religione. Tante e in continuo contrasto tra loro.

Facendo uso di uno stile semplice, pulito e arricchito di dettagli e descrizioni, l’autore ci regala la visione di una realtà dove esseri delicati come gli albini vengono considerati “creature diverse”, tutti i giorni in balia di persone avide, malate da preconcetti e pregiudizi antiquati. La storia che ci viene narrata parla di discriminazione, ignoranza e dolore. Ma anche di coraggio, di verità e di speranza.

albinismo

Attraverso gli occhi dell’autore poi, si può percepire l’amore e la devozione per un paese vasto e vario come l’Africa. Le usanze e i costumi. Gli spazi aperti e i suoi colori intensi e caratteristici. Particolari capaci di imprimersi nella memoria e apprezzati pienamente solo da chi, in questi luoghi, c’è stato veramente.

Come potevano capire quanto quella terra
potesse entrare nel sangue di un uomo?
Conoscete voi il vero colore dei colori? 
Potete capirmi quando vi dico verde, arancio, giallo, azzurro?

Il mio giudizio su questo libro? Incantevole. Una favola moderna che ti lascia con una morale, un monito, un insegnamento. All’autore, Cristiano Gentili, dico grazie per avermi dato la possibilità di prendere visione di una realtà che finora mi era sconosciuta e di venirne a conoscenza attraverso la lettura di questa sua splendida opera. La consiglio calorosamente. Buona lettura a tutti!  


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