Roma 13 dicembre 2011
Alla presenza del sindaco Gianni Alemanno è stata inaugurata la mostra fotografica “Ombre di Guerra”, al museo dell’Ara Pacis.
Ombre di guerra è un progetto Contrasto che nasce su proposta dalla Fondazione Veronesi nell’ambito delle iniziative legate alla terza Conferenza internazionale Science for Peace , che si propone come obiettivi la diffusione di una cultura di pace e la progressiva riduzione degli ordigni nucleari e delle spese militari a favore di maggiori investimenti in ricerca e sviluppo.
Sono in tutto novanta le fotografie dai principali conflitti nel mondo, per dire basta al dramma della guerra. Segnaliamo alcune foto che ormai sono vere icone: il soldato che stringe il fucile, traumatizzato dalle bombe in Vietnam, nello scatto di Don McCullin; la veglia funebre in Kosovo di Merillon; la bandiera americana piantata su Iwo Jima nella Seconda Guerra Mondiale; il miliziano ripreso da Robert Capa colpito a morte nella guerra civile spagnola, le fosse comuni della Bosnia nelle foto di Gilles Press, la guerra nel Libano di Paolo Pellegrin.
Le fotografie illustrano le guerre più recenti, dalla Spagna del 1936 al Libano del 2007: settanta anni di storia dell’iconografia del dolore. Novanta grandi immagini di altrettanti grandi fotografi; ognuna di loro è una proposta per meditare sul senso della nostra tradizione visiva e sociale, sul significato e la follia di una pratica insensata e dolorosa come la guerra.
Oltre 5000 gli inviti spediti per questa importante mostra evento.
La mostra sarà visitabile fino al 5 febbraio 2012.
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