ieri mattina il sole inondava il mio balcone e così sono uscita all'aperto a godermi un po' di aria fresca. Mi sono appoggiata al parapetto e ho sbirciato la gatta della mia dirimpettaia che si era intrufolata furtivamente nel mio giardino e che si dilettava a giocare con un'indifesa margherita. Beh, già che c'ero sono rientrata in casa, ho afferrato la macchina foto, i miei otto ombretti ad alta pigmentazione della Kiko e ho scattato qualche fotina. E così, trullalero trullallà, le foto eccole qua...beh, non proprio qua ma una dozzina di righe sotto.
Li ho raggruppati in due gruppi: il primo con colori più scuri e, diciamo, invernali, il secondo fatto da tonalità sgargiati, allegre e molto primaverili.
Dicono di lui: ombretto compatto ad alta pigmentazione, per un colore intenso, omogeneo e facile da applicare. La sua texture vellutata e ultra-sfumabile rilascia un colore particolarmente intenso ed immediatamente coprente, per un make up d'impatto che rimane inalterato a lungo.Con una gamma di 81 tonalità, declinate in molteplici finish - da mat a satinato, da perlato a glitterato - Eyeshadow permette di creare infiniti effetti cromatici e look sempre nuovi, perfetti sia di giorno che di sera.Uno dei prodotti più distintivi di KIKO, oggi con una performance in più: fino a 12 ore di durata clinicamente testata*.* Test clinico-strumentale condotto su 40 donne.
Grazie alla particolare formulazione, intensamente pigmentata e a lunghissima durata, Eyeshadow regala sempre un risultato impeccabile e luminoso in tutte le sue declinazioni colore, dalle più tenui alle più vibranti.Facile da stendere e sfumare, se applicato con il pennello Liner Brush diventa un soprendente eyeliner.
Per ottimizzare la lunga tenuta dell'ombretto, preparare le palpebre applicando un velo di correttore, creando una base dal colore uniforme e luminoso.Prezzo: 4,90€
Quantità: 3 g
Scadenza: 24 mesi
Dove si trova: nei negozi Kiko o sullo store on line.
Confezione: packaging in plastica nera, di forma rotonda, con coperchio trasparente. Molto semplice e lineare.Considerazioni: fa-vo-li-si. Durevoli, setosi e non farinosi. Si stendono che è una meraviglia, si lasciano sfumare (anche perchè non potrebero ribellarsi) senza problemi. L'altra cosa che mi piace è che, specialmente le quattro tonalità pastello, sono molto modulabili: si passa facilmente da una coprenza semi trasparente, molto da fairy tale, a una più intensa e strong.
luce naturale diretta
N° 79 bordeaux perlato (vecchia formulazione): boh, a me non pare bordeaux. Da qualunque parti lo giri e lo rigiri può sembrarmi di qualunque colore ma proprio non bordeaux. Io lo definirei un rosso mattone mat (anche l'aggettivo perlato è completamente cannato). Disquisizioni sulla denominazione esatta del colore a parte, il colore mi piace davvero tanto, non è semplicissimo da usare, almeno per me, perchè lo trovo abbastanza difficile da abbinare. A me piace con un bel marrone scuro. Per ora non ho trovato altri grandiosi abbinamenti ma sono aperta a suggerimenti e a future sperimentazioni.N° 116 verde foresta perlato (nuova formulazione): prelevandolo col dito si nota il finish perlato che però tende a scomparire, o comunque a ridimensionarsi di molto, swatchandolo sul braccio o applicandolo sulla palpebra. Difetto o pregio? Dipende da cosa si va cercando. A me non ha fatto gran differenza perchè, anche nella cialdina, è un ombretto a cavallo tra il perlato e il mat e quindi mi aspettavo qualche cosa di abbastanza "ballerino". Molto bello come colore, forse è il più farinoso di tutti (compresi i quattro mostrati sotto) e uno dei due meno scriventi...badiamo bene, non è che non sia scrivente, solo che fra tutti è uno di quelli che rende meno.N° 84 nero carbone mat (vecchia formulazione): la cosa stranissima di questo ombretto è che ha una consistenza quasi gommosa, è una sensazione strana ma, non so se dipenda da questo o no, è di una scrivenza pazzesca. Totalmente, interamente e integralmente mat. Bellissimo anche se ho sempre timore quando lo uso...un piccolo sbaglio nel dosarlo e il danno è fatto.N° 131 caffè satinato (nuova formulazione): un altro bellissimo colore, solo leggermente satinato (secondo me è più una convinzione psicologica dovuta al nome che gli hanno dato ^_^). Molto scrivente e pigmentato. Stra promosso.
luce naturale diretta (tranne che nella penultima foto)
N° 10 (vecchia formulazione): il nome non lo so perchè sul sito non è più disponibile e non sono riuscita a trovarlo su internet. Per intenderci è un arancio albicocca, molto luminoso e stra primaverile. Sicuramente è uno dei miei colori preferiti. etoso, pigmentato, scrivente e frizzante, che chiedere di più?N° 27 verde prato perlato (vecchia formulazione): assieme al verde foresta mostrato sopra è quello meno scrivente. Swatchato o applicato non rende, a livello di intensità, come nella cialdina. Peccato perchè il colore in sè è molto grazioso, una sorta di verde pistacchio. Comunque, insistendo un poco, si riescono ad ottenere dei buoni risultati.N° 77 turchese (vecchia formulazione): sembra di liquidarlo con poche parole ma direi le stesse cose che ho detto del n° 10. Mi piace da impazzire, lo ricomprerei altre 100 volte.N° 40 azzurro perlato (vecchia formulazione): idem con patate.Credo che si capisca ma sono tutti dei buoni ombretti. I "peggiori", ma dire peggiori è un po' eccessivo perchè ottengono comunque un giudizio discreto, sono 27 e il 116. I miei preferiti, ma proprio per una questione cromatica, sono senza ombra di dubbio il 40, 77 e 10.