Col rosa ho fatto pace da poco.
Non avevo niente contro il rosa, diciamo che mi era tutto sommato indifferente.
Fino a quando, più di vent'anni fa, alle superiori una compagna di classe sentenziò che “il rosa è da sceme”.
Un giudizio tranchant, senza appello, senza possibilità di replica.
Per cui, per anni, mi sono tenuta alla larga dal rosa.
Avvicinandomi poi con sospetto, prima usandolo come fard, successivamente come rossetto in alcune tonalità (perché, effettivamente, a ciascuna va il “suo” rosa).
Ad un ombretto non avevo mai pensato. Il rosa sulle palpebre mi dava l'idea di un viso con un alone malaticcio, poco “sano”.
Poi in una delle prime Glossybox mi è arrivata questa Satin powder – Sparkling eye dust della Kryolan: SP331.
swatch
Appena l'ho visto ho pensato: “E di questo, cosa ne faccio?”Vinti i pregiudizi, l'ho provato (anche grazie all'INCIinteressante, senza siliconi né paraffine) e... miracolo!
Il rosa sugli occhi (se, ovviamente, applicato con parsimonia e debitamente sfumato) illumina, lo sguardo appare più riposato, non sembri nemmeno truccata ma ti rende decisamente più carina.
Da dire che questo è il “mio” rosa: caldo, pescato, luminoso.Ora lo uso quotidianamente, quando esco di casa di corsa e non ho tempo da dedicare al make up.
Perdonate le foto, scattate nel turbine delle 8 di mattina con la palpebra ancora cascante e due figlie da scarrozzare di corsa a scuola.