La Procura di Milano sta per chiedere il rinvio a giudizio per omicidio volontario di Lidia Macchi, nei confronti di Giuseppe Piccolomo. L’uomo sta scontando in carcere l’ergastolo per l’uccisione di Carla Molinari, nota come il delitto delle mani mozzate, ed il cui cadavere venne trovato orribilmente seviziato e mutilato, nel novembre del 2009.
Le indagini erano state aperte in autunno sulla base della denuncia delle figlie dello stesso Piccolomo, Cinzia e Tina che da anni dicevano di essere convinte della responsabilità del padre perché con loro, da piccole, si era più volte vantato del delitto di Lidia Macchi.
Le accuse per Piccolomo confronti sono di omicidio volontario con l’aggravante della premeditazione, dei motivi abbietti e futili, della crudeltà e per aver agito con lo scopo di occultare una violenza sessuale.
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