foto giornaledibrescia.it
Arrestati dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Brescia tre fratelli napoletani, Claudio, Pasquale e Giovanni Palumbo. Sono ritenuti responsabili dell’omicidio di Gioacchino Lombardo, 51 anni, ucciso e bruciato in un’auto nelle campagne di Bereguardo nel pavese, nel luglio del 2003.
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Dopo nove anni, la Procura di Pavia ha finalmente posto la parola fine a questo orribile delitto. I militari hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Pavia a Rozzano, Sesto San Giovanni e Savona.
I tre fratelli, in un abitazione a Brescia, località Villaggio Prealpino, avrebbero pestato il Lombardo, fratturandogli le ossa nasali e il cranio. Di seguito lo avrebbero incaprettato e trascinato, ancora vivo, nelle campagne di Bereguardo. Dopo aver messo la loro vittima nel portabagagli della sua auto l’avrebbero data alle fiamme.