Salvatore Parolisi e Melania Rea
Il Gip del Tribunale di Teramo ha respinto la richiesta di incidente probatorio presentata dai legali di Salvatore Parolisi - il marito di Melania Rea, la giovane donna uccisa nel Bosco delle Casermette il 18 aprile 2011, indagato per l'omicidio e attualmente in carcere -.Gli avvocati di Parolisi avevano presentato la richiesta con l'intento di fare eseguire un nuovo esame autoptico sulla salma, con il quale accertare il giorno e l'ora della morte. Contestano, infatti, le conclusioni alle quali è giunto il Prof. Adriano Tagliabracci - il perito nominato dal Tribunale -, secondo il quale Melania sarebbe stata uccisa tra le 13:30 e le 14:30 del 18 aprile 2011. Salvatore Parolisi non è riuscito a dimostrare con certezza che in quell'orario si trovava a Colle S. Marco -luogo situato a circa 20 Km. dal Bosco delle Casermette - con la moglie e la figlia, prima che Melania sparisse.
Intanto, il magistrato che segue le indagini si è recato di nuovo al Bosco delle Casermette per un sopralluogo. Lo scopo è quello di individuare un sentiero alternativo - più diretto e meno frequentato - che l'autore del depistaggio potrebbe avere percorso il giorno dopo l'omicidio per infierire sul cadavere di Melania.
E' stato anche ritrovato un "fagotto" contenente abiti militari con delle macchie giudicate "interessanti". Sarà, pertanto, controllata la dotazione degli abiti militari di Salvatore Parolisi dopo il 18 aprile, allo scopo di verificare se manca qualcosa.
Roma, 4 ottobre 2011 Avv. Daniela Conte
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