La fretta è cattiva consigliera, tanto più quando si cerca l'approvazione ad ogni costo di una norma che difficilmente reggerà dinanzi ai dubbi di costituzionalità che da più parti si stanno sollevando, dichiara Franco Maccari, Segretario Generale del Sindacato di Polizia Coisp, in merito all'approvazione della norma sull'"omicidio stradale" approvata dal Senato.
Noi siamo stati e saremo sempre i primi a volere che venga messo in galera (e ci rimanga) chi si mette alla guida drogato ed ubriaco. La severità delle norme vigenti permetterebbe ai giudici di evitare l'indegna beffa che troppi familiari di Vittime hanno dovuto subire: vedere scarcerato dopo qualche mese di carcere l'assassino che ha falcidiato vite innocenti mentre era alla guida ubriaco, drogato o senza patente.
Per questo motivo l'approvazione del reato di omicidio stradale va nel verso giusto. Per lo stesso motivo la formulazione della norma, contestata a ragione anche pochi giorni fa in sede parlamentare, va immediatamente corretta per renderla realmente efficace e reggere ai ricorsi giurisdizionali ed al vaglio della Corte Costituzionale, prosegue Maccari .
Così come è stata approvata, con la fiducia imposta dal Governo in una partita più politica che sostanziale, si sta perdendo l'unica occasione di rendere giustizia alle Vittime ed evitare che i delinquenti ne sbeffeggino il ricordo impunemente, conclude il leader del Coisp .