Un mio amico, un uomo che stimo molto, ha un tatuaggio sul braccio. una frase in latino “omnia tempus habent”. Io non amo i tatuaggi, in particolare non amo le cose scritte sul corpo. Come si fa a farsi incidere un pensiero sulla pelle? Però quella frase, incisa sulla pelle mi ha colpito molto.
Oggi rifletto su quella frase, certamente non mi farei mai un tatuaggio, però riconosco che è una grande e inconfutabile verità:
c’è un tempo per ogni cosa e ogni cosa ha il suo tempo, tutte le cose hanno il loro tempo, comunque la si voglia tradurre è proprio così: nella vita c’è un tempo per ogni cosa.
c’è un tempo per imparare e un tempo per insegnare
c’è un tempo per ricevere e un tempo per dare
c’è un tempo per raccogliere una sfida e un tempo per gettare la spugna
c’è un tempo per guardare avanti e un tempo per non dimenticare il passato
c’è un tempo per essere adulti e un tempo per riscoprirsi bambini
c’è un tempo per andare fino in fondo, fino alla fine della pagina, anche quella più brutta e un tempo per voltare pagina
c’è un tempo per prendere un treno che passa una volta sola e un tempo per lasciarlo passare
c’è un tempo per chiedere perché e un tempo in cui non serve più chiedere perché.
c’è un tempo per guardare in faccia la realtà e un tempo per lasciare andare la fantasia e l’immaginazione,
c’è un tempo per concludere e un tempo per iniziare
c’è un tempo per parlare e un tempo per stare in silenzio
c’è un tempo per ricordare e un tempo per dimenticare
c’è un tempo per gli altri e un tempo per sè stessi
tutte le cose hanno il loro tempo, proprio tutte
non un tempo eterno per ogni cosa, anzi un tempo breve,brevissimo talvolta, ma ogni cosa ha il suo tempo e sbagliare i tempi è sempre un grosso errore sbagliare i tempi crea sempre un caos. A volte , mi pare, è la vita stessa che sbaglia i tempi, non sempre siamo noi; la vita, il destino e noi stessi.
Allora forse basterebbe vivere, fare le cose nel tempo giusto, ogni cosa nel suo tempo …omnia tempus habent!